Sarah Michelle Gellar (Buffy, Scooby-Doo, The Grudge) sarà la protagonista dell'American McGee's Alice, adattamento cinematografico dello spietato videogame creato dalla Electronic Arts.

Non aspettatevi infatti una versione "normale" di Alice nel Paese delle Meraviglie: il gioco è piuttosto perverso e sanguinario, con le creature della celebre fiaba di Lewis Carroll che invece di offrirvi il tè o giocare a filastrocche, sono pronte a farvi fuori senza tanti complimenti.

Il gioco comincia nientemeno che in un ospedale psichiatrico, con la povera Alice legata come un salame in seguito a un incidente (un

Sarah Michelle Geller
Sarah Michelle Geller
incendio) che almeno un po' l'ha resa fuori di testa. Liberatasi dalla prigionia, la tenera Alice-versione Carrie di King, è pronta a seguire il Bianconiglio nella sua oscura tana e vivere così una specie di incubo.

Il film sarà diretto da Marcus Nispel (The Texas Chainsaw Massacre)... ed è detto tutto.

Alice-Moment

Le avventure della piccola Alice sembrano andare di moda, ultimamente. O meglio: è evidente che riescono a stuzzicare la fantasia un po' birichina di numerosi artisti: è di poco tempo fa, per esempio, la notizia che Marilyn Manson voglia fare un film sulla vita di Lewis Carroll (vedi www.fantasymagazine.it/notizie/3030/, Marilyn Manson: un film sulla vita di Lewis Carroll con Depp e la Jolie. Lo stesso Manson fa la parte nientemeno che della Regina di Cuori in un'allucinata versione moderna di Alice nel Paese delle Meraviglie: Living in Neon Dreams (vedi www.fantasymagazine.it/notizie/1946, Marilyn Manson nel Paese delle Meraviglie).

Alice c'entra in qualche modo anche nella notizia Tutti pazzi per Alyss (www.fantasymagazine.it/notizie/2793).

Restando invece sul classico e sul tenero, lo scorso agosto si parlava di altre trasposizioni cinematografiche delle avventure di Alice (vedi www.fantasymagazine.it/notizie/1741/, Nel Paese delle Meraviglie e Attraverso lo specchio, due film prodotti da Steven Spielberg con protagonista la piccola Dakota Fanning.

Cominciano forse a esserci troppe ragazzine che cadono nella tana del Bianconiglio?