Caldo, sole e le città si svuotano. L’estate è arrivata e ci si prepara a partire (almeno i più fortunati…) carichi di libri per le mete vacanziere, pronti a godersi interminabili ore di san(t)a lettura.
Si salpa per lidi lontani pieni di certezze: ci sono libri che aspettano di essere letti da mesi e si possono finalmente liberare i comodini.
Ma dopo la scorpacciata estiva che cosa ci aspetterà? Le uscite fantasy di tante case editrici italiane sono state già pianificate con largo anticipo, ma c’è sempre spazio per qualche sorpresa. Tanti utili indizi ci possono essere dati dal mercato oltreoceano. Vediamo un po’ che cosa metteranno nella valigia i lettori americani e cosa aspettano con grande impazienza.
I fan di tutto il mondo stanno contando i minuti che li separano da Harry Potter and the Half-Blood Prince.
Le classifiche di Amazon inseriscono l'ultimo lavoro di J.K. Rowling al primo posto assoluto delle vendite, quando rimangono ormai un paio di settimane all’uscita del 16 luglio. Si può tranquillamente preventivare che New York Times, Washington Post, San Francisco Chronichels, e le altre testate, aspettino solo l'uscita nelle librerie per confermare il primo posto tra i best sellers.
Con una certa trepidazione il mercato attende Eldest, secondo libro dell'enfant prodige Christopher Paolini. Si dovrebbe trovare nelle librerie americane il 23 agosto e Amazon ce lo propone già al decimo posto nella classifica assoluta dei best-sellers. Da noi non dovrebbe tardare molto, visto che Fabbri già ne preannuncia l’uscita.
Sempre guardando al futuro e per quanto riguarda la fantasy classica, i lettori americani rimangono legati ad autori storici che non deludono mai. Robert Jordan e George Martin sono pronti a servirci dopo l’estate due libri attesi quanto Godot.
Come un novello Samuel Beckett, Martin ci ha fatto aspettare A Feast for Crows a lungo, ma a novembre dovrebbe finalmente terminare la difficile e lunga gestazione. Vista la pressione dei lettori nostrani, Mondadori non dovrebbe ritardare di molto la pubblicazione italiana.
Knife of Dreams, undicesimo volume de La Ruota del Tempo dovrebbe trovare una collocazione a metà ottobre. Per noi ci vorrà un po’ di più…
Per due autori “storici” che sono in uscita, qualche novità è già presente. Il maggiore successo è rappresentato da The Historian, romanzo appartenente alla già accennata tendenza che vuole il mix fantastico come vero vettore di successo al botteghino.
All’esordio la scrittrice Elisabeth Kostova ci propone un ibrido a metà strada tra il Codice Da Vinci e il mito di Dracula. The Historian sembrerebbe il tipico thriller storico, ma i tanti aspetti metafisici e horror ne fanno oggetto d’interesse anche per i lettori di Fantasy Magazine.
Di sicuro c’è il successo: traduzione in 28 lingue, un quasi certo adattamento per il grande schermo e un vero plebiscito nelle classifiche best-sellers di fiction più accreditate (Primo posto per il Washington Post, secondo per il New York Times, il S.Francisco Chronichels e Publisher Weekly e quarto per Amazon e Usa Today).
Tra i titoli da tenere sotto osservazione ci sono anche Specimen Days : A Novel, dove SF e Fantasy sono mescolate con perizia da Michael Cunninghams (che i più conoscono come l’autore premio Pulitzer per The Others) e The Olympos di Dan Simmons.
In attesa delle uscite di autori storici del fantasy che rilancino il filone più classico del genere, il mercato oltreoceano continua a confermare le tendenze di fine 2004: grandi numeri e classifiche premiano più facilmente la fusione di generi differenti e non potrebbe essere altrimenti.
Fantasy, thriller storico, horror e ucronia abilmente mescolati destano interesse, se non ottimi risultati. Tranne alcune eccezioni, per tutti gli autori rimasti legati all’heroic fantasy, o alla sword & sorcery ci sono piazzamenti nelle classifiche di settore, come per esempio quella SF e Fantasy di Amazon.
Meditate gente, meditate.
23 commenti
Aggiungi un commentono no...mieville lo metto nel fantastico. Dovessi inserirlo in qualche categoria specifica, stirando molto il tutto lo metterei nello steam punk.
E cmq no, io non mi faccio il minimoiproblema di genere...
Ho notato che si è dimenticata un'importante uscita nell'articolo, quella di Gaiman il 10 settembre con Anansi Boys.
E non venitemi a dire che Gaiman è uno scrittore di seconda fascia...
No non lo è,
ma l'articolo non riguardava tutte le uscite fantasy, ma solo quelle riportate già nelle classifiche americane. Gaiman non c'era ancora.
Allora ammutolisco.
Mi fa comunque strano che Jordan e Martin siano già in classifica, benchè manchino 3, rispettivamente 4, mesi all'incirca all'uscita del libro, mentre un Gaiman che deve aspettare "solo" due mesi non ci sia.
Adesso indago sulle classifiche di amazon!
Edit: controllato, in effetti è ben lungi dal comparire. Strano.
Misteri dell'editoria...
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