James Hibberd non era particolarmente interessato al fantasy o a Il trono di spade. Quando il suo lavoro come giornalista per The Hollywood Reporter lo ha portato a intervistare due produttori con poca esperienza alle spalle, che stavano per girare l’episodio pilota per una possibile nuova serie televisiva, lui li ha intervistati. A livello giornalistico l’interesse del network che negli ultimi anni aveva vinto più Emmy fosse interessato all’adattamento di un’opera fantasy, dopo aver reinventato i western e le storie legate alla mafia, era una curiosità abbastanza grande da giustificare l’intervista, ma per Hibberd era routine. Quanto però David Benioff e D.B. Weiss gli hanno parlato della saga di George R.R. Martin su cui loro avevano basato il progetto per una serie che avrebbe dovuto cambiare la percezione del fantasy, lui si è incuriosito. Dall’acquisto del primo romanzo per semplice curiosità al ritrovarsi completamente immerso nel mondo di Le cronache del ghiaccio e del fuoco il passo è stato breve, e Hibberd si è ritrovato a seguire con estremo interesse tutti gli sviluppi del progetto televisivo.

Passato a Entertainment Weekly, testata per cui ha scritto numerosi articoli di approfondimento, Hibberd ha visitato spesso i set e seguito l’evoluzione della saga televisiva come nessuno al di fuori di coloro che vi stavano lavorando ha potuto fare. Ora le sue conoscenze sono confluite nel volume Il fuoco non uccide un drago. La storia ufficiale mai raccontata de Il trono di spade, pubblicato in Italia solo pochi giorni dopo la sua pubblicazione in lingua originale.

La sinossi

Esiste una storia de Il Trono di Spade ancora da raccontare: l'incredibile percorso durato tredici anni che ha visto coinvolti creatori, cast, troupe nel realizzare questo straordinario spettacolo. In Il fuoco non uccide un drago James Hibberd svela ogni segreto, dai primissimi incontri del team creativo alla messa in onda del finale della serie, compresi gli scontri sul set e le difficoltà vissute durante le riprese. Vicende sorprendenti che ci consentono di apprezzare in maniera ancora più intensa le fitte trame che hanno intessuto alcuni dei capitoli della saga: come ha fatto, per esempio, Kit Harington a fingere per due anni che Jon Snow fosse morto? Il fuoco non uccide un drago, grazie a fotografie mai viste e a più di cinquanta interviste inedite, è un libro che celebra un momento eccezionale e indimenticabile nella storia delle serie TV: quando un'idea apparentemente impossibile si è trasformata nel più grande spettacolo del mondo.

L’autore

James Hibberd è un pluripremiato giornalista statunitense che si occupa da vent'anni di intrattenimento culturale. Dopo aver lavorato per The Hollywood Reporter è ora inviato di Entertainment Weekly. Vive ad Austin, in Texas. "Negli anni ho scritto centinaia di articoli su Il Trono di Spade, ma ognuno parlava di questioni specifiche. In Il fuoco non uccide un drago ho potuto finalmente raccontare l'intera storia dall'inizio alla fine, e nel farlo ho scoperto nuove e sorprendenti vicende. Non vedo l'ora che i fan de Il Trono di Spade possano intraprendere questo viaggio, che fornirà loro una nuova prospettiva su una serie epica."

James Hibberd, Il fuoco non uccide un drago: la storia ufficiale mai raccontata de Il Trono di Spade (Fire Cannot Kill a Dragon:Games of Thrones and the Official Untold Story of an Epic Series, 2020)

Traduzione di Sara Puggioni

Mondadori – Arcobaleno – Pag. 480 – 30,00 € – Ebook 12,99 €