The Crown - Stagione 4

Quarta stagione per The Crown. La serie, ispirata all’opera teatrale The Audience, racconta la storia del regno della regina Elisabetta II. Questa stagione è ambientata tra la fine degli anni ’70 e il decennio successivo. Un decennio denso di eventi: la recrudescenza del conflitto con l’IRA; l’avvento di Margaret Thatcher e del suo spregiudicato riformismo liberale; la guerra delle Falkland; l’arrivo di Diana Spencer nella famiglia Reale. Elisabetta II si trova a regnare su un paese diviso, in profonda crisi economica, mentre l’immagine della Famiglia Reale è sempre più esposta sui media anche, e soprattutto, per questioni legate al gossip.

La quarta stagione di The Crown entra nel dietro le quinte di diverse vicende, cercando di mostrare sia il lato pubblico che quello privato dei personaggi coinvolti e la difficile convivenza di Elisabetta (Olivia Colman) con Margaret Thatcher (Gillian Anderson) e Diana Spencer (Emma Corrin). Emergono chiare prese di posizione delle sceneggiature su queste donne, e vi lascio scoprire quali siano.

Se la vulgata dell’epoca era piena dell’enfatica narrazione della “favola della principessa Diana”, la produzione sceglie di raccontare la storie delle persone dietro ai personaggi.

Va però precisato che la scelta della produzione è stata sin dall’inizio non quella di un freddo documentarismo, bensì di una drammatizzazione che, pur rimanendo fedele ai fatti storici, cerca di costruire una narrazione che avvinca lo spettatore, per sorprenderlo anche se le vicende sono risapute. Pertanto se la produzione ha una coerente e minuziosa la ricostruzione d’ambiente e un’elevata la qualità della recitazione, non è da considerarsi come una lettura oggettiva dei periodi storici presi in esame, ma come una loro spettacolarizzazione a fini di intrattenimento.

Il fatto che, come il sottoscritto, su alcune tesi si possa essere sostanzialmente d’accordo con la visione proposta non conta. Va ricordato sempre di essere davanti a un sontuoso e ben fatto spettacolo.