Helena Campbell, la protagonista di MirrorMask, non ha una vita semplice: è un'adolescente, il cui unico desiderio è condurre una vita normale, che invece si ritrova a lavorare con i genitori come giocoliera in un circo.

Il destino per lei ha in serbo avventure fantastiche lontane dal suo mondo. Quando la madre Joanne si ammala gravemente, Helena si perde in un sogno fantastico che sembra costruito con frammenti della sua vita. In questo mondo irreale, nel quale si contrappongono luce e ombra, Helena si ritrova al centro della lotta tra il Bene e il Male. La Regina del Bene, che ha il volto di sua madre, è caduta sotto l'incantesimo della Regina del Male. Solo con la magia della maschera di vetro Helena potrà spezzare questo incantesimo di sonno eterno.

Quello che era nato come un progetto per il cinema, questa estate è approdato anche in libreria. Negli Stati Uniti, infatti, la casa editrice William Morrow ha pubblicato il volume: MirrorMask, The Illustrated Film Script of the Motion Picture from The Jim Henson Company. Nel volume, scritto da Neil Gaiman e dall'illustratore e regista Dave McKean, si ritrova l'intera sceneggiatura accompagnata da più di mille foto tratte dal film, commenti e memorie dei due autori. Per quanti fossero interessati, il libro è già nel catalogo di Amazon.com al prezzo di 23.07 dollari.

Di prossima pubblicazione,

sempre da Gaiman e McKean, il libro The Alchemy of MirrorMask e una versione per bambini di questa favola gotica.

Contemporaneamente all'uscita del volume è da registrare la messa on line, sul sito sonypictures.com, del secondo trailer del film. Gaiman e McKean ci portano in un mondo "al di là della ragione, al di là del destino e al di là della verità". Ci guidano attraverso "un'esperienza e un viaggio indimenticabili in un mondo pieno di fantastiche creature", come i gatti dal volto umano, gli uomini con teste dalle strane forme e gli occhi che hanno otto zampe come ragni. In uno strano alternarsi tra immagini dai colori scuri e morti e riflessi d'oro e d'argento della luce innaturale di un paesaggio onirico, i due autori ci ricordano che "tra fantasia e realtà c'è un confine, oltre il quale tutti i nostri sogni e le nostre creazioni prendono vita".