Dalle mirabolanti fucine di Acheron Books (Brancalonia, Zappa e Spada, Inferno… ), attera, proveniente da Plutone (o Yuggoth, nella mitologia lovecraftiana) Fascisti da Yuggoth.
Un'antologia di racconti, che spaziano in una storia alternativa degli anni '39-'45: in seguito alla caduta in quel di Varese di un oggetto volante non identificato, il Regime è venuto in contatto con la razza aliena dei Mi-Go; sfruttandone la tecnologia extraterrestre, l'Impero Italico si è ritagliato un ruolo di primo piano e neutralità nello scacchiere internazionale. Dove questa distopia lovecraftiana porti è quanto mai occulto: il vate Primus Nebula vorrebbe guidare una "rivoluzione romana e cosmica che unisca Roma e R'Lyeth", e sotto al grido "Eya, eya, Cthulhu F'thagn!" echeggiano i combattimenti tra camice nere e resistenza.
Il libro, senz'altro basata su un'idea originale e divertente, ci è parso anche graficamente accattivante. La copertina in stile "ventennio" e il fascio littorio tentacolato strapperebbero una risata a chiunque. I racconti sono inoltre arricchiti da pagine interne di dossier segreti e altre curiosità, che rendono piacevole lo sfoglio delle pagine.
Nella realizzazione la casa editrice ha scelto di affiancare ad autori già "arruolati", altri, scelti tramite concorso. Ecco la truppa al completo: Massimo Spiga, Roberto Riccioli, Luca Mazza-Jack Sensolini, Marco Cardone, Cristiano Fighera, Marco Lomonaco, Titania Blesh, Francesco Mattioni, Thomas Mazzantini, Christian Sartirana, Antonella Mecenero, Alessandro Mauri e Lavie Tidhar.
Ma sentiamo direttamente dalla voce di un editor dell'antologia, Mauro Longo, qualche parola sull'opera.
Ci parleresti di "Fascisti da Yuggoth"? Ci sembra che abbia le carte in regola per essere una pubblicazione davvero originale.
Be' questo è il sogno di ogni creativo (:D). Speriamo che la sua scintilla di novità venga colta da tante altre persone e possa portare lontano il piacere del "fantastico italiano", che è sempre la cifra stilistica principale di Acheron Books.
Il concetto alla base di Fascisti da Yuggoth è quello di prendere alcuni elementi dell'immaginario lovecraftiano (soprattutto alcuni di solito ritenuti minori, quindi niente Cthulhu nel Lago di Garda) e mescolarli con la parentesi più tragica e nera della nostra storia: il fascismo. In particolare abbiamo immaginato un'ucronia nella quale un evento ufologico che è davvero noto da fonti e leggende, lo schianto di un corpo celeste non ben identificato in provincia di Varese nel 1933, mettesse in contatto la razza degli orribili "Funghi da Yuggoth" con i gerarchi del regime, cambiando la storia per come la conosciamo. Trovatisi davanti possibilità e conoscenze sterminate, i fascisti avrebbero allora creato il Gabinetto RS/33, una sorta di Area 51 italiana ante litteram, nella quale studiare tecnologia aliena e imparare dagli orribili visitatori i segreti del cosmo. Facciamo un salto in avanti: dieci anni dopo, grazie a segreti e scienze "rubate a" , o forse "concesse da", questi alieni di stampo lovecraftiano ("Yuggoth è il nome dato a Plutone nei racconti e nei versi del solitario di Providence), l'Impero Italiano è forte, ramificato e alla avanguardia tecnologica. Dopo aver tradito gli alleati tedeschi e aver ottenuto una sorta di "neutralità" nel secondo conflitto mondiale, l'Italia Fascista è diventata quindi una vera potenza in espansione, assoggettando isole mediterranee, penisola balcanica ed entroterra africano. Il gioco narrativo dell'antologia è quello di capire cosa sono e cosa vogliono davvero questi "Alleati Celesti", quale ricatto o accordo hanno con i gerarchi del regime e come la Resistenza possa davvero provare a sovvertire l'Impero e rovesciare il lugubre Triumvirato che controlla ogni cosa.
La grafica del libro ci è molto piaciuta, compresi i dossier stile "documento riservato" che accompagnano le storie. Come avete lavorato su questo aspetto?
Tecnicamente è tutto merito del responsabile editoriale della raccolta, Masa Facchini, che ha fatto un lavoro certosino sia sui testi che sul "paratesto" appunto. La verità è anche che questa antologia è solo il primo tassello del progetto Fascisti da Yuggoth, che vogliamo andare arricchendo in futuro con nuovi contributi, librogame e forse un gioco di ruolo. Insomma, questo è il calcio di inizio di un concept che ci terrà impegnati per i prossimi anni, e su cui abbiamo grandi aspettative.
Ci ricordiamo che alcuni autori nell'antologia sono stati selezionati tramite concorso. Perché avete fatto questa scelta? Com'è stato il lavoro di selezione?
Non è la prima volta che operiamo così, ma avevamo fatto un contest simile con Zappa e Spada, qualche anno addietro. Il punto è che noi abbiamo una squadra di collaboratori, autori e creativi eccezionali, ma anche il nostro pubblico pullula di scrittori più o meno aspiranti, più o meno esordienti, più o meno bravi, e spesso la differenza tra autore pubblicato e lettore appassionato è solo quella di una buona submission inviata al concorso giusto. Per questo motivo siamo sempre alla ricerca di nuove penne, nuove idee e nuovi compagni di viaggio. D'altra parte, non siamo intenzionati a fare raccolte di soli esordienti o antologie frutto solamente di contest di appassionati, visto che la nostra stella polare è sempre quella della qualità assoluta. Pertanto, a una rosa di autori già affermati, italiani e internazionali, abbiamo affiancato tre ottime storie venute fuori da una selezione di diverse settimane, fatta da tre paia di occhi diversi. Tecnicamente, ciascuno di noi ha contribuito a creare una rosa di "finalisti", su cui abbiamo poi ragionato assieme negli ultimi giorni, fin quando non è venuta fuori una terna adeguata.
Ci sembra che l'idea alla base dell'opera, ovvero un fantastico di matrice italiana e originale, segua la linea editoriale che Acheron Books state tracciando. Potresti approfondire questo aspetto, e magari dirci se qualcos'altro bolle in pentola?
Acheron Books ha da sempre una linea editoriale ben riconoscibile: fantastico di stile e dna italiano fin nel midollo, il made in Italy declinato nella narrativa fantastica ed esportato in tutto il mondo. Assieme a una accurata ricerca di qualità, riconoscibilità e originalità, è questo elemento che ci caratterizza e distingue rispetto alla maggior parte delle altre case editrici di giochi e libri. Zappa e Spada, Inferno, Brancalonia, Eternal War, Italian Way of Cooking e tantissime altre opere e serie di successo pubblicate in questi anni parlano di una "italianità" che riverbera sia nel fantasy che nell'horror e nella fantascienza. E i risultati sono evidenti a tutti quelli che ci seguono…
Fascisti da Yuggoth è il nostro prossimo concept da questo punto di vista, e pensiamo che possa diventare una straordinaria saga di narrativa e gioco.
Desideri aggiungere altro?
Desidero ringraziare la redazione di Fantasy Magazine che mi segue ormai da forse dieci anni in tutte le mie iniziative, così come segue Acheron Books fin dalla sua fondazione. È una sponda sempre ricettiva e aperta verso tutto quello che accade in Italia, con occhi puntati non solo a cinema, tv e narrativa, ma anche a gioco di ruolo e librogame, con una elasticità e preparazione redazionale mai banali. Alla prossima occasione!
Per concludere, auguriamo a tutti buona lettura.
(Tra le risorse di rete trovate il bando per arruolarvi nella Resistenza!)
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