Nel non lontano 2017, l'Italia é stata colpita dalla mania delle escape room, stanze allestite ad arte per creare nei partecipanti un’immersione profonda all'interno di ambienti costellati di rompicapi logici. Parallelamente a questi parchi a tema in miniatura sono nate ondate di prodotti di diversa natura che ne simulano in tutto e per tutto l’esperienza, ma in un’ottica più casalinga.
Tra questi figura Escape Room – Il gioco, titolo portato sui nostri lidi da Cranio Creations e mantenuto briosamente attivo da costanti espansioni e aggiornamenti. Intrigati dal setting horror dell’ultimissima uscita, non potevamo che mettervi le mani sopra per farvi sapere la nostra.
Come funziona “Escape Room”
Escape Room – Il gioco ha visto il suo debutto italiano nel 2019. La sua iterazione base si fregia di quattro avventure e, soprattutto, di un “Chrono Decoder” che tiene conto dei minuti mancanti prima di raggiungere il "game over" e che funge da metro di giudizio con cui stabilire se le risposte ottenute siano effettivamente corrette.
É dunque necessario possedere questa prima uscita per fruire dell’esperienza di gioco? No, lo strumento é agilmente sostituibile da un’app specifica nota come “Escape Room the Game”, la quale incanala tutte le funzionalità della controparte fisica sullo schermo di un qualsiasi smartphone. Riconoscerete l'applicazione facilmente, é quella che negli store digitali viene flagellata dai commenti negativi di coloro che non hanno capito sia da usare in combinazione con la sua controparte fisica.
Detto questo, sottolineiamo sin da subito che il godimento dell’esperienza ludica sia strettamente connesso a quanto si sia in grado di accettare quel genere di perversioni narrative che sono proprie degli universi contorti delle escape room. Se non avete mai partecipato a questo genere di passatempi, il primo impatto potrebbe essere traumatico, motivo per cui ogni pacchetto é dotato di una breve avventura introduttiva che, a scanso di equivoci, ogni neofita dovrebbe considerare al pari di un agnello sacrificale da immolare in favore di una migliore comprensione delle regole e delle atmosfere.
Sistema di gioco
In verità, le norme di gioco sono estremamente essenziali. Anzi, nei fatti ne esiste una soltanto: ogni capitolo delle varie avventure é composto da quattro indovinelli le cui soluzioni garantiscono un codice da inserire nel decoder. Se il codice é corretto, i giocatori possono proseguire nella trama, addentrandosi nella sfida.
Le trame vengono dipanate esplorando progressivamente un poster che custodisce tra le sue pieghe indizi e accessori di gioco. Si tratta perlopiù di elementi cartacei da piegare, tagliare, scarabocchiare, ma non mancano neppure piccoli accessori di cartoleria.
Come si può evincere dal contesto, la natura stessa del prodotto fa sì che non esista alcuna rigiocabilità, ovvero che ogni partita sia vissuta a "colpo singolo", un limite che é altresì ampiamente compensato dai costi contenuti del titolo e dal fatto che sia virtualmente possibile ripristinare le partite allo stato virginale, così che possano essere esplorate anche da terzi.
Materiali
Il pacchetto dell’orrore offre ai giocatori l’avventura da 15 minuti “Bloody Mary”, un punto di partenza che fa a sua volta strada a “La Bambina” e a “La casa sul lago”, che di minuti ne durano 60. Difficile esplorarne i contenuti senza cadere nel peccato capitale dello spoiler, tuttavia possiamo garantirvi che le sfide siano ben equilibrate e che il filone della trama sia adeguatamente scenografico da essere effettivamente coinvolgente.
Le partite sono dunque accompagnate da fogli pregni di suggerimenti da analizzare con un filtro appositamente incluso nella confezione. Il Chrono Decoder é programmato per emettere un segnala sonoro a intervalli prefissati, scandendo di fatto l'accesso ai suggerimenti e alle soluzioni, offrendo peraltro delle coordinate utili a comprendere se si stia perdendo troppo tempo dietro a un qualche rompicapo.
Questo, ovviamente, ha senso se siete nella stragrande maggioranza di utenti che tengono al combattere contro l’orologio – cosa che peraltro viene fomentata anche dal contesto narrativo della sfida – tuttavia nessuno vi impedirà mai di sforare l’orologio o di prendervi i vostri tempi.
Conclusioni
Una volta comprese appieno le dinamiche di Escape Room, le avventure fluiscono che é un piacere, coinvolgendo più di quanto sarebbe lecito aspettarsi da un semplice pezzo di carta stampata. Tra tutti gli indovinelli presenti nel bundle, soltanto uno si é dimostrato legato alla nozionistica più che alla logica, unica minuscola macchia molesta all'interno di una pubblicazione che altrimenti sarebbe pienamente godibile.
L’elemento horror é palpabile, figlio di topos cinematografici di immediata accessibilità che si mescolano in percorsi facilmente digeribili cosí che la concentrazione non venga distolta dagli elementi cardine dell’intera esperienza, ovvero i rompicapo. Tenendo conto dell’alta accessibilità economica del prodotto, non possiamo che consigliare una qualsiasi delle espansioni di Escape Room a chiunque sia un fan del genere. Se vi trovate bene, fate sempre in tempo a recuperare la più onerosa edizione base e ad arraffare il Chrono Decoder fisico, elemento scenico che rende ulteriormente genuina l’esperienza di gioco.
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