Vivo e Andrès sono una strana coppia di amici, musicisti che si esibiscono per le strade di L'Havana. Vivo è un cercoletto (un procionide, non confondetelo con una scimmietta), dotato di uno straordinario talento musicale, Andrès, un vecchio musicista molto apprezzato dai cubani. La loro vita ordinaria scorre con la felicità di entrambi, quando all'improvviso una lettera cambia le cose: Marta Sandoval, il vecchio e mai dimenticato amore di Andrès, si sta ritirando dalle scene, e avrebbe il piacere di esibirsi sul palco di Miami proprio con il musicista con il quale ha esordito nel suo concerto di addio.

Vivo
Vivo

Andrès è molto emozionato all'idea di avere, dopo tanti anni, una seconda opportunità di dichiarare il suo amore a Marta e recupera dalle sue cose una lettera d'amore, scritta in forma di canzone, che non le aveva mai consegnato.

Vivo, il cui mondo ordinario è stato sconvolto da queste rivelazioni, si troverà suo malgrado coinvolto nella missione di recare a Marta la canzone. Non sarà solo. Sarà aiutato in primis da Gabi, una nipote di Andrès grande appassionata di musica, in cerca di una sua sonorità e di un suo posto nel mondo.

Vivo inizia così un viaggio al di fuori del suo ambiente, pieno di pericoli, ma nel quale troverà anche alleati che l'aiuteranno ad affrontarli.

Vivo
Vivo

Vivo è un colorato musical che mescola le sonorità più classiche della musica cubana all'hip pop. Le canzoni scritte da Lin Manuel Miranda (voce di Vivo in originale) costituiscono l'ossatura di una trama che si poggia sul consueto schema del viaggio di un personaggio che diventa eroe suo malgrado.

Sappiamo che deve finire bene, ma allo stesso tempo riusciamo a trepidare per il protagonista, grazie al buon senso dello ritmo della vicenda.

Vivo
Vivo

In Vivo, è questa è una cosa non banale, c'è un vero percorso di crescita e un cambiamento di status per tutti i personaggi coinvolti, anche i comprimari, compagni di viaggio momentanei solo in apparenza. L'ottima sceneggiatura, scritta dallo stesso regista Kirk DeMicco (I Croods) insieme a Quiara Alegría Hudes, (Sognando a New York – In The Heights) non dimentica nessuno.

La qualità degli interpreti musicali è elevata. Si va da Juan de Marcos del Buena Vista Social Club a Gloria Estefan. Le animazioni sono dell'ottimo livello al quale ci hanno abituato alla Sony Pictures Animation, per un film che avrebbe meritato la sala,  e che invece è stato indirizzato verso Netflix causa pandemia.

In conclusione, Vivo è un'avventura, ma pone anche una riflessione forse velata un po' di tristezza: chi ha tempo non aspetti tempo. La vita scorre in avanti e le occasioni perdute non si ripresentano.