È in libreria la nuova edizione di A Land Fit for Heroes, la trilogia fantasy di Richard K. Morgan, i cui primi due volumi, intitolati Sopravvissuti (in originale The Steel Remains) ed Esclusi (in originale The Cold Commands) erano stati pubblicati in Italia dalla Gargoyle a partire dal 2012. Il terzo volume, intitolato in originale The Dark Defiles, era poi rimasto inedito in Italia in seguito alla chiusura e al passaggio di proprietà del marchio editoriale.
Adesso tutti e tre i volumi della saga, denominata ora Cosa resta degli eroi, sono contemporanemente in libreria: L'acciaio sopravvive, Il gelo comanda e L'oscurità profana.
Curatore e traduttore della nuova edizione è Edoardo Rialti, già traduttore di Joe Abercrombie e di George R.R. Martin.
Le recensioni della prima edizione dei primi due volumi.
Di seguito le sinossi dei tre volumi.
L'acciaio sopravvive, pagg. 480, 18€
LA GUERRA CONTRO IL POPOLO DELLE SQUAME è finita, ma gli uomini non hanno bisogno di mostri per dilaniarsi tra loro.
L’aristocratico Ringil Eskiath, giovane eroe del- la resistenza, vive in esilio volontario, disprezzato per la sua omosessualità. Egar Rovina del Drago, capo dei barbari delle steppe, non trova pace tra gli agi del Sud ma neppure nella semplice vita guerresca della sua vecchia patria. Archeth Indamaninarmal, ultima erede degli alieni Kiriath e della loro tecnologia prodigiosa, cerca di far progredire l’Impero dei mortali e affoga il proprio senso di abbandono nelle droghe. Tre solitudini, tre eroismi rinnegati e incompresi, tre vite spezzate che si sono conosciute durante il conflitto, legandosi in un’amicizia che adesso dovrà affrontare una nuova sconvolgente minaccia.
Al pari dei suoi bestseller cyberpunk, con questa sinistra e superba trilogia fantasy Richard K. Morgan ha realizzato un capolavoro che ha fatto scuola e ha spinto il grimdark verso nuovi scioccanti confini, contaminandolo col noir e la fantascienza, fondendo Le Guin, Moorcock e Murakami. Un viaggio spettrale attraverso un mondo fastoso e feroce, nel quale resiste tuttavia la tensione verso qualcosa a cui aggrapparsi nella tempesta che tutto travolge.
Il gelo comanda, pagg. 590, 19€
IL MONDO SONNECCHIA IMMERSO negli sporchi compromessi e nella violenza di sempre. Eppure c’è qualcosa che non va.
Ringil Eskiath porta avanti la sua guerra privata contro i mercanti di schiavi, e dentro di lui cova una voragine che potrebbe farlo sprofondare ma che alimenta anche nuovi, spaventosi poteri. Archeth, l’ultima Kiriath, lotta per far evolvere l’Impero, ma si trova ad affrontare le sue più segrete speranze, e i suoi terrori, proprio là dove i due sentimenti si confondono. Egar Rovina del Drago, irrequieto e deluso, intercetta il filo che sembra condurre alla scoperta di un pericolo agghiacciante. Perché un antico male solo addormentato si sta risvegliando, con tutto il suo carico di bellezza e orrore.
In questo secondo capitolo della sua fosca trilogia, Richard K. Morgan alza ulteriormente il tiro dell’audace traiettoria, facendo affondare i suoi eroi nella nebbia del dubbio e nella lotta contro i loro sogni spezzati. Una palude di disperazione da guadare stringendosi al petto i pochi amori che non cedono, e per i quali c’è il rischio di spingersi dove loro stessi, forse, non ci riconoscerebbero più.
L'oscurità profana, pagg. 816, 20€
Ringil Eskiat ha viaggiato a lungo per trovare l’Illwark Changeling, un guerriero- IL VIAGGIO FINISCE QUI.
Tutto ciò che ha alimentato e tormentato la disperazione di Ringil, la solitudine di Archeth, l’animo diviso e in esilio di Egar, tutti gli inganni e le battaglie e i sortilegi, tutto il coraggio, la delusione e la dedizione segreta, li ha anche forgiati e affilati come altrettante armi, e adesso ognuno di loro dovrà decidere se puntarle contro se stesso o il mondo.
In un crescendo folle di pathos, orrore e commozione, la trilogia di Richard K. Morgan conosce la sua epica conclusione, tra isole neb- biose e pianure guastate dal veleno, città sospese sull’acqua e nere scogliere stregate, rivolte e arrembaggi, mentre il tempo stesso si accartoccia come una pergamena nel fuoco, gli dei parlano attraverso i morti e l’amore e l’amicizia possono strapparci dal baratro o precipitarci nell’abisso. Perché nessuno è il mostro della propria storia, ma tutti possiamo esserlo in quella altrui, e passato e futuro si parlano e sorridono nello stesso specchio oscuro.
Il viaggio finisce qui. Come tutti i viaggi.
Nel buio.
L'autore
Richard K. Morgan (Norfolk, Inghilterra, 1965), laureato in storia a Cambridge, ha insegnato inglese in tutto il mondo. Ha esordito in letteratura nel 2002 con Altered Carbon, con cui ha vinto il Philip K. Dick Award e che è diventato una miniserie di successo su Netflix; suoi sequel sono Angeli spezzati (John W. Campbell Award) e Il ritorno delle furie. È inoltre autore della trilogia Cosa resta degli eroi (L'acciaio sopravvive, Gaylactic Spectrum Award, Il gelo comanda e L'oscurità profana) e dei romanzi Black Man (Arthur C. Clarke Award), Business e Thin Air.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID