L'8 marzo 2022 al Rob de Matt in via Butti 18, Milano, verrà inaugurata Dalla carta alla tela, la nuova mostra personale di Martina Grusovin. La mostra sarà aperta fino al 10 aprile.
Domenica 13 marzo alle ore 19.30, si terrà un vernissage al quale interverrà, oltre all'autrice, lo scrittore e sceneggiatore Antonio Serra.
Sinossi
Il fumetto è un’arte, ma chi dice che non lo sia anche ogni sua singola tavola? Strappata allo storytelling del suo albo d’origine non è più l’anello di una catena, ma un capolavoro di estetica ed equilibrio compositivo che può sprigionare il suo valore artistico oltre i limiti della pagina. Le opere di Martina Grusovin riproducono su grande formato tavole di fumetti che sono già nel cuore di chi li ama, e che l’artista rende possibile esporre e regalare. Frammenti del genio creativo dei loro autori, da apprezzare in una nuova prospettiva.
Martina Grusovin nasce a Gorizia nel 1977 dove compie studi artistici e frequenta l’Università di Trieste dove consegue la laurea in critica cinematografica. Nel 2007 si trasferisce a Milano, città che le permette di coltivare la sua passione per il cinema collaborando con diverse riviste online e cartacee. Nel 2020 durante la pandemia ha ripreso in mano i pennelli con l’idea di fondere due dei suoi grandi interessi: il fumetto e la pittura. Il progetto è quello di portare su un grande formato, come quello della tela, singole tavole di fumetto per porle come opere d’arte autonome. I soggetti scelti vanno dai classici giapponesi come Akira di Katsuhiro Ōtomo, Mazinga Z di Gō Nagai, Berserk di Kentarō Miura, agli americani da Watchmen di Alan Moore disegnato da Dave Gibbons, a Hellboy di Mike Mignola e Sin City di Frank Miller e altri. Artisti questi, disegnatori e autori, in cui la generazione nata a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta non può non riconoscersi profondamente.
Antonio Serra muove i suoi primi passi nel mondo dell'editoria e della fiction di carta alla fine degli anni Settanta, curando la rivista amatoriale di fantascienza Fate largo. Nel 1982 conosce Michele Medda e Bepi Vigna. I tre entrano da professionisti nel mondo del fumetto vedendosi sceneggiare da Alfredo Castelli alcuni soggetti per Martin Mystère. Sempre insieme, realizzano poi sceneggiature per il Detective dell'Impossibile e per Dylan Dog. Infine, dopo avere elaborato insieme il progetto di Nathan Never (1991), si dedicano separatamente alla sceneggiatura delle singole storie. Serra è per molti anni anche curatore redazionale delle varie testate legate al mondo dell'Agente Speciale Alfa. Nel 2001 firma la serie fantascientifica Gregory Hunter e nel 2009 dà vita insieme al disegnatore Gianmauro Cozzi alla miniserie Greystorm. Nel 2019 è poi "produttore esecutivo" della saga a fumetti Odessa.
Rob de Matt è un ristorante e bistrot nel cuore del quartiere Dergano, nato da un gruppo di persone che da anni lavorano nel campo della ristorazione, del sociale, della comunicazione, della cultura e per questo il luogo ideale per ospitare le mostre di giovani artisti emergenti. Inoltre è anche un’associazione di promozione sociale, che si basa su un progetto di inclusione sociale e lavorativa rivolto a persone con storie di marginalità e svantaggio.
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