La stirpe di Herakles, edito da Il Ciliegio (2019), porta il lettore all'avventura nella Grecia al confine tra mito e leggenda. L'Iliade e Troia appartengono a un tempo "fuori dal tempo", ed è all'incirca lì, o poco dopo, che le vicende del protagonista, il principe Arethes, si dispiegano.
Gli onori della grande battaglia di fronte alle porte di Ilio sembrano andare a perdersi – con howardiana memoria –, "fragili come la spuma del mare"…
Fin dalle prime pagine di lettura un'atmosfera cupa trasuda… vicino ai troni delle città greche scivolano i passi furtivi dei cospiratori; prestanti guerrieri sono tentati di prendere con la forza bruta anche ciò che non è loro di diritto; forse solo gli oracoli intuiscono quali sono le vere forze a muovere le umane paure e fatiche. I mortali sembrano solo capaci di affaccendarsi a capo basso come formiche, senza poter comprendere ciò che accade sopra, o sotto, di loro…
L'Antica Grecia in cui le vicende di Arethes, erede al trono di Cencrea, si svolgono, è delineata con l'apparente semplicità del classico fantasy mediterraneo. Disseminati tra le pagine, i dettagli storici, architettonici, culturali, disegnano immagini che trasportano con piacere e immediatezza nel "mondo antico". Assieme a questa cura, godibile, per l'ambientazione, dalle pagine de La Stirpe di Herakles emerge anche (e soprattutto) il "senso del meraviglioso": da sepolcri dimenticati prendono vita leggende più vecchie degli uomini; i numi si interessano agli accadimenti terreni, influenzando con arcano potere le menti e corpi dei personaggi del libro.
Il mondo dell'avventura presenta come due anime: a una storica, o storicizzata, se ne affianca un'altra fatta di mistero, di magia… l'ignoto, che, riprendendo dalla tradizione dello sword&sorcery, non ha una valenza positiva, anzi.
L'eroe Arethes, nello scontro con Archidamo, l'antagonista, intreccerà il proprio destino con amici e avventurieri; confronterà il proprio onore non solo con le minacce armate di acciaio e da sconfiggere con la stessa moneta, ma anche con i demoni che sembrano annidarsi, e poter germogliare, nell'animo di ognuno di noi.
Il destino che accomuna i personaggi, seguendo vie tortuose e inaspettate, porterà tutti di fronte alle conseguenze delle loro azioni, e a chiudere definitivamente una partita aperta, per alcuni, da molti molti anni.
Se avete sete di fantasia eroica pura, senza fronzoli, e di viaggiare nel mitico e tenebroso passato dell'Antica Grecia, il romanzo di Andrea Gualchierotti sarà una buona fonte a cui abbeverarsi.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID