Dopo la conclusione dei film, doveva arrivare il gioco definitivo di LEGO Star Wars. Perché questo è LEGO Star Wars: La Saga degli Skywalker, sviluppato come sempre da TT Games, coprodotto da Lucasfilm Games e Disney, distribuito da Warner Bros. Games su tutte le piattaforme, tra le quali Steam, dove l'ho giocato.
Con i consueti meccanismi di esplorazione, risoluzione di enigmi e costruzione/distruzione di manufatti, i giocatori potranno in realtà rivivere i primis le versioni in parodia LEGO dei nove film. Ma non finisce qui, perché con i DLC sono disponibili Solo, Rogue One e The Mandalorian, che allargano ulteriormente le possibilità di gioco.
Se infatti il gameplay può andare dritto sulle storie, è possibile divagare e, dopo aver risolto alcuni passaggi fondamentali, essere liberi di esplorare senza seguire la storia principale.
Inizialmente, va detto, potrete scegliere di iniziare solo da tre precisi punti: Episodio I, Episodio IV, Episodio VII. Per un appassionato di Star Wars la cosa ha un senso. Dipende anche dalla generazione di fan alla quale appartenete.
Con il meccanismo dei mattoncini Kyber inoltre i personaggi si evolveranno, acquisendo nuove abilità.
Oltre ai soliti meccanismi il gioco ingloba anche navigazione, scontri stellari contro astronavi, guida di mezzi, di Bantha, e tutto quello che esiste nella saga, con una longevità elevatissima.
I luoghi sono quelli notissimi, da Tattoine e Mois Esley, la Morte Nera, Jakuu, Coruscant, Bespin, Endor, Naboo, e via dicendo.
In conclusione, il gioco che tutti i fan di LEGO Star Wars stavano cercando.
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