Sabato 29 Ottobre, al Teatro del Giglio di Lucca, ha debuttato a Lucca Comics & Games 2022 la serie animata Dragonero. I Paladini, tratta dal fumetto creato da Luca Enoch e Stefano Vietti, una coproduzione internazionale Sergio Bonelli Editore insieme a Rai Kids, PowerKids e NexusTV.
Alle ore 10.30 è stato allestito uno speciale Blue Carpet dove sono stati presentati in anteprima mondiale i primi quattro episodi della serie animata che approderanno prossimamente su Rai Gulp e RaiPlay.
Sul palco del Giglio erano presenti Michele Masiero, Direttore Editoriale di Sergio Bonelli Editore, Luca Milano, Direttore di Rai Kids, Emanuele Vietina, Direttore di Lucca Comics & Games, insieme a Fabio Gregorio e Vincenzo Sarno. Prima della proiezione, inoltre, sul palco c'era un quintetto di fiati, che ha accompagnato gli spettatori nell'attesa suonando la sigla della serie animata, dalle atmosfere epiche che ricordano la colonna sonora de Il Signore degli Anelli.
La serie animata di Dragonero è composta da 26 episodi diretti da Enrico Paolantonio e sceneggiati da Giovanni Masi, Federico Rossi Edrighi e Mauro Uzzeo. Con questa collaborazione tra Rai Kids e Bonelli Editore, l'animazione italiana entra nel mondo dell'avventura e del fantasy. Dragonero. I Paladini è infatti una storia di avventura e di crescita e racconta del momento in cui Ian, Myrva e Gmor devono passare dall'adolescenza alla vita adulta, affrontando le proprie responsabilità (tema questo che abbiamo approfondito anche nell'intervista allo scrittore J.M. Miro).
Sul palco i fautori del progetto hanno spiegato come l'animazione sia un lavoro più lungo del fumetto, e come coinvolga migliaia di persone, il tutto per portare in video le emozioni che derivano dal fumetto di Enoch e Vietti. Sono stati ringraziati tutti coloro che hanno lavorato alla serie, dalle animazioni, alla sceneggiatura, agli adattamenti, al doppiaggio. Sono quindi saliti sul panco anche i due creatori del fumetto, proprio Enoch e Vietti, che hanno raccontato le origini di Dragonero, nato proprio a Lucca molti anni fa, quando i due si sono incontrati in una "locanda" della città, e su una tovaglietta unta cominciarono a disegnare la mappa dell'Erondar, e da cui è partita tutta l'avventura.
Subito prima del video del primo episodio, Paolo Rozera, Direttore Generale UNICEF Italia, ha portato sul palvo le "Pigotte" ufficiali, cioè le bambole di pezza fatte dai volontari Unicef che si possono adottare, che quest'anno sono anche a forma di Ian e Gmor. Rozera ha inoltre precisato che anche in luoghi poveri e sfortunati come l'Etiopia, la fantasia è fondamentale per i ragazzi, e persino per gli adulti.
Quindi è iniziata la proiezione dei primi quattro episodi della serie, di cui vi mostriamo in anteprima alcune immagini.
La storia è abbastanza semplice e lineare. Il primo episodio inizia con un rapido spiegone del mondo e dell'antica lotta dei Paladini, periti dopo un'epica battaglia contro il male. Ma adesso il pericolo torna a minacciare l'Erondàr: risvegliata dal suo sonno millenario, la Maga Regina Arcana (in effetti, il nome del villain non è particolarmente originale!) riceve dal malvagio tecnocrate Mekan le nove Lacrime di Drago, straordinari artefatti che permettono di distruggere la mistica rete a protezione dell’Erondár. A impedirglielo ci sono i nuovi Paladini: Ian e Myrva, due giovani fratelli inconsapevoli del loro retaggio, e Gmor, il loro amico Orco. A guidarli, Draiken l’Ultimo Drago. Il destino dell’Erondár è nelle loro mani…
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