Pomeriggio intenso in Sala Ingellis, quello del 30 ottobre 2022, terzo giorno di Lucca Comics & Games.
Inizia con la presentazione della nuova edizione del Dizionario dei Giochi, di Andrea Angiolino e Beniamimo Sidoti. Il libro, risalente al 2012, necessitava di un aggiornamento. La nuova edizione edita da Unicopli è alquanto singolere. Chi avesse la vecchia edizione Zanichelli può anche evitare di acquistare il primo dei due volumi perché esso ne è in realtà la ristampa anastatica. Il secondo volume contiene invece nuovi lemmi, all’epoca inesistenti, oppure trascurati. I due autori, moderati da Anna Benedetto, hanno spiegato come dizionario abbia la caratteristica di essere esso stesso un libro “giocabile” con voci che rimandano ad altre voci, costruendo percorsi allo stesso tempo istruttivi e divertenti.
Il pomeriggio è proseguito all’insegna del GdR, con la presentazione del manuale della versione gioco di ruolo 5e di Blood Sword, la saga di librogame anni ‘80 di Dave Morris e Oliver Johnson. Presente lo stesso Dave Morris, accompagnato da un numeroso parterre di editori, scrittori, cultori del librogame: Valentino Sergi, Claudio Di Vincenzo, Davide Lo Presti, Andrea Rossi, Francesco Di Lazzaro e Alberto Orsini. Al gruppetto durante la discussione è stato cooptato pure Mauro Longo.
Morris ha risposto con piacere alle domande dei convenuti e del pubblico adorante. Dal dibattito è emerco come il librogame sia vivendo una seconda giovinezza, dopo un periodo in cui si temeva che fosse in declino per via dei videogame e altre forme di intrattenimento. Ma tutti hanno concordato, Morris per primo, che il supporto libro sia stia prendendo una rivincita perché le nuove generazioni di autori stanno puntando sullo spessore dei personaggi, del world building e qualità letteraria delle storie. E tutti gli autori presenti hanno ricordato quanto queste qualità fossero proprie della serie Blood Sword.
In sala si è poi parlato di fantascienza russa, con Roberto Recchioni, autore crossmediale, e Marco Zamparoli, uno dei due “Marco” di Marcos Y Marcos. I due hanno presentato infatti la nuova edizione del romando Picnic sul ciglio della strada, dei fratelli Boris e Arkadij Strugatskij, con una nuova traduzione di Paolo Nori. Recchioni, da scafato conoscitore della cultura pop, ha ricordato quando il concetto di Zona del romanzo sia stato seminale per molte opere, dai videogiochi Death Stranding di Hideo Kojima e S.T.A.L.K.E.R. (citazione esplicita anche se non ufficiale), al romanzo Annientamento di Jeff Vandermeer, a passando per tantissimi esempi di come sia stato di grande ispirazione.
Zamparoli ha rievocato il percorso che dagli anni ’70, uscita del film Stalker ispirato al romanzo diretto da Andrej Tarkovskij, lo ha portato poi alla pubblicazione del romanzo, molti anni dopo. Un romanzo che necessitava di una riproposta che non solo attualizzasse la traduzione, ma che riportasse nel romanzo le parti censurate dal regime sovietico. Un lavoro che Nori ha compiuto con la preziosa consulenza di Diletta Bacci. La nuova copertina è dello stesso Recchioni.
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