Arriva in libreria il settimo volume di Dedalo, In cerca di Angelica di Andrea Angiolino.
L'autore porta i lettori tra le pagine, riscritte, di un classico della letteratura italiana, l’Orlando Furioso, il poema cavalleresco di Ludovico Ariosto. Una scelta interessante, i cui motivi ce li racconta lo stesso Angiolino: In Ariosto troviamo le radici fondanti di tutto il fantasy successivo, compreso D&D, Warhammer o Harry Potter. Nessuno ha potuto esimersi di attingere in un modo o nell’altro all’Orlando Furioso, che qui ho cercato di riportare in tutta la sua ricchezza fantastica e nella sua ironia. Una scrittura – quella del poema di Ariosto ma anche quella di questo libro – che punta al divertimento e alla meraviglia del lettore.
La genesi del libro
Il libro nasce da una profonda e cospicua rielaborazione di un precedente racconto gioco uscito sulle pagine della rivista IoGioco nel 2017. Per quell’uscita Angiolino decise di rivedere e mettere assieme alcuni meccanismi di In cerca di Fortuna, con l’ambientazione di un altro suo gioco di ruolo dedicato all’Orlando Furioso. Poi, dopo la pubblicazione e il successo del racconto (che ha vinto anche il premio di miglior racconto gioco dell’anno a Lucca), l’idea di dargli una struttura più ampia e trasformarlo in un librogioco più ricco.
Le vicende di In cerca di Angelica ci portano tra le suggestioni e il fascino delle più classiche vicende cavalleresche.
Qui si narra di un Paladino o Paladina di re Carlo che affronterà un’importante impresa in una terra magica e selvaggia
Così comincia la storia che subito catapulta la lettrice o il lettore tra inseguimenti, scontri – sempre onorevoli e cavallereschi! – e prove di intelligenza.
Un aspetto molto importante del libro è la sua inclusività, che, come precisa l’autore, non è l’inseguimento di una moda linguistica, ma è una precisa scelta culturale non solo di Angiolino – nel libro infatti puoi immaginare di essere liberamente un paladino o una paladina, perché non c’è nulla nel testo che contraddica queste possibilità – ma anche di Ludovico Ariosto che nel suo poema dà vita e spazio non solo a personaggi epici maschili, ma anche a protagoniste combattenti donne come Bradamante che veste l’armatura, combatte e fa tutto ciò che fa un paladino, appunto.
Due modalità di gioco
Particolarità del libro è di avere due modalità di gioco che si sperimentano in due diversi momenti della lettura, quella iniziale più classica, diciamo così, con un avanzamento lineare a bivi, mentre nella seconda parte ci si muove seguendo le indicazioni di una mappa, che rimanda ai paragrafi del libro; modalità che permette una vera e propria esplorazione.
Il libro continua le uscite, tutte originali e diverse tra loro, della collana Dedalo, che propone libri nuovi e originali di autori arrivati al mondo della narrazione a bivi per strade diverse, e che oggi accoglie anche Andrea Angiolino, decano del mondo ludico nostrano. La copertina del libro è opera di Francesco Mattioli.
L'autore
Andrea Angiolino è giornalista e inventore di giochi: ne ha ideati per radio e TV, riviste, pubblicità e internet. Tra i suoi giochi di maggior successo il pluripremiato Wings of Glory. E’ inoltre autore di una trentina di libri tra cui Cos’è un gioco da tavolo e il libro-gioco I Misteri delle Catacombe. Notevole anche la sua attività di divulgatore di storie di giochi e giocattoli a Wikiradio, su Rai Radio Tre, e in numerosi altri ambiti.
Ma Andrea Angiolino è soprattutto l’autore del primo librogioco italiano, In cerca di fortuna, uscito nell’ormai lontano 1987. E non è un caso che questa sua nuova fatica porti un titolo che già nelle prime parole omaggia il lavoro da cui tutto è cominciato.
In cerca di Angelica è a disposizione sul Dragonstore e sui principali store online e nelle librerie.
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