Edizioni Piuma ha pubblicato il romanzo I disobbedienti di Erika Casali, nella collana I Codici XL, mondi alternativi per giovani lettori.
L’editore
Con il romanzo di Erika Casali, arricchiamo la collana di fantascienza e distopia per ragazzi, I Codici XL. È una storia che fin dalle prime battute ci ha convinti, soprattutto per il registro narrativo usato con due filoni narrativi che si alternano. Il primo è quello di Alba, una ragazza sedicenne che vive nella Scuola per le femmine fertili del futuro – un luogo dove l’unico obiettivo è di fare accoppiare ragazze e ragazzi per il solo scopo di perpetrare la razza umana. Il secondo è quello di Camelia che insieme ai suoi amici militanti riesce a ottenere un terra (una penisola che presto diviene un’isola) nella quale sperimentare una società a impatto ambientale zero. Le due storie vengono portate avanti in parallelo.
Sinossi
I Disobbedienti sono un gruppo di adolescenti attivisti ecologici che ottiene, grazie all’appoggio del partito di opposizione al Governo, una penisola su cui sperimentare uno stile di vita in armonia con la natura e governato dai minori di venticinque anni. Camelia, una delle fondatrici, scrive un diario per comprendere meglio successi e insuccessi dell’impresa, perché mettere in pratica le loro idee è entusiasmante, ma complicato.
Sette anni dopo il trasferimento la Penisola è diventata Isola a causa dell’innalzamento dei mari e i Disobbedienti hanno costituito un sistema politico loro malgrado.
L’arrivo di un uomo dalla terraferma chiarisce che l’aiuto dato ai Disobbedienti dall'opposizione era stato un diversivo per far cadere il Governo e arrivare alla creazione del Continente comune, delle Metropoli, dell’immobilità sociale e dell’esclusione dei Disallineati al sistema dalle Mura cittadine.
I Disallineati sono coloro si oppongono al sistema e scappano o vengono scacciati perché non conformi alle regole.
Le notizie dell’uomo dalla terraferma spingono gli isolani alla militarizzazione e convincono Camelia e Francesca a tornare alla Metropoli in cerca di soluzioni senza armi. Arrivate alle Mura che ora circondano la Metropoli, quella che una volta era la loro città vengono separate: Camelia viene rinchiusa in quella che presto diventerà la Scuola per le Femmine Fertili per il Futuro, Francesca scompare. Nessuna delle due riuscirà mai più a tornare sull’Isola.
Molti anni più tardi, Alba e Agosto, i nipoti di Camelia, scappano dalla Scuola la notte precedente al Primo Tentativo di Concepimento della ragazza, perché Alba non vuole contribuire alla preservazione del genere umano tramite lo sfruttamento del suo corpo.
Ago ha un piano per scappare dalla Metropoli e trovare una fantomatica Isola dove potranno vivere liberi; solo alla fine lui rivelerà di aver seguito le indicazioni del diario di nonna Camelia. Prima di uscire dalla Metropoli, i due fratelli scoprono l’esistenza di donne fertili fuori dalla Scuola quando incontrano e aiutano una donna in travaglio.
Gli avvenimenti costringono Alba e Ago a scappare col neonato. Grazie all'aiuto dei Disallineati, in particolare di Tano, i fratelli raggiungono l'isola nonostante la guardia costiera dell’Isola che cerca di sbarrare loro la strada e la guardia metropolitana che li insegue.
La storia di Camelia e Alba viene raccontata da quest'ultima ad Arturo figlio naturale di Caterina, ora al governo dell'isola, perché decida con consapevolezza sulla libertà di procreare.
Ribellione, clima e ambiente sembrano essere temi spesso sovraesposti dalla letteratura, eppure in questa storia la scrittura lascia entrare nel mondo dei Disallineati, un gruppo di giovani attivisti che vorrebbe cambiare la società nel più profondo. Ma come sempre accade nella natura umana, non sempre è possibile realizzare un’utopia, il vero viaggio è cercare di raggiungerla.
Un brano
Lascio scivolare gli occhi sulla parete bianca e luccicante: su e giù, giù e su. Mi piacerebbe che ci fosse una crepa. La gratterei con le unghie o con i denti per allargarla fino a entrarci dentro e scomparire.
Non ci sarei più.
Domani non esisterebbe.
L’autrice Erika Casali
È nata a Bologna negli anni Ottanta, ma da quasi venti vive all'estero, muovendosi spesso. È traduttrice di letteratura per adulti, ragazzi e bambini, ma è anche scrittrice. Ha tradotto e portato in Italia una raccolta di fiabe popolari greche per WriteUp Site, ha pubblicato una serie di storie illustrate con testo a fronte in italiano e inglese per Tiny Publishers negli Stati Uniti d’America, crea storie per Il Giornalino e G Baby; è in attesa del nuovo illustrato in uscita con Foglio di Via editore e del suo primo romanzo per ragazzi con Risma. Di prossima pubblicazione anche con altre case editrici.
Edizioni Piuma
Edizioni Piuma è una casa editrice indipendente per ragazzi, che crede nella qualità della narrazione, il tuo motto è Leggere è un’avventura a colori. Fondata nel dicembre del 2018 da Francesca Di Martino, la casa editrice pubblica albi illustrati, libri per ragazzi, middle age e young adult, con una speciale vocazione per il genere della distopia.
Erika Casali, I Disobbedienti, Edizioni Piuma, pagg. 250, 18€
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