Gribaudo ha pubblicato Fabula – Il portale dei tredici regni di Akram El-Bahay,
La quarta di copertina
Il desiderio di avventura gli esplose dentro all’improvviso, ardente, risvegliando in lui qualcosa che doveva essere stato lì, sonnecchiante, già da tempo. Era un sentimento più inebriante anche delle sue bugie più ardite. «Sì» rispose deciso. Con il cuore in tumulto fece il primo passo. E là sotto, avviluppato alle radici, qualcosa aprì un occhio. Dormiente. Sognante.
Aveva sentito una voce. Una voce che stava aspettando.
Una voce che lo aveva svegliato.
Un romanzo avvincente e immaginifico, un inno al potere della fantasia e delle parole che creano mondi.
Sinossi
Will ha tredici anni e un grande talento: quando deve tirarsi fuori dai guai, cioè tutti i giorni, riesce a trasformare le prime parole che gli saltano in mente in una storia credibile. Ovvero, mentire. Ed è così bravo che gli adulti ci cascano, sempre. Un giorno, durante una gita con la scuola a Central Park, Will vede una piccola creatura alata dal¬le orecchie a punta (un… elfo?) ronzare intorno a uno strano albero ritorto dalle foglie argentate e sente una voce profon¬da che lo chiama.
Vieni. Vieni a casa.
Incredulo, Will scappa. E poi ricorda: quella creatura lui l'ha già vista, disegnata tra le pagine di un taccuino appartenuto a suo padre, intitolato I tredici segni delle fate di Fabula. Suo padre, Philipp Grimm, narratore di storie scomparso due anni prima. Will racconta tutto alla sorella gemella Charlotte, ma lei pensa che il fratello le stia rifilando l'ennesima fandonia. È costretta a ricredersi, però, quando rientrando a casa trovano ad attenderli una furia, una creatura maligna dai capelli serpentini pronti a sferrare morsi velenosi, e vengono salvati proprio dall'elfa alata che Will ha visto al parco. La sirenelfa li conduce davanti all'albero dalle foglie d'argento, che si rivela un portale attraverso cui i due fratelli raggiungono un mondo altro, popolato da creature fantastiche: Fabula. Un mondo che attendeva proprio loro.
L'autore
Akram El-Bahay, giornalista e scrittore di fantasy molto apprezzato in Germania, di mamma tedesca e papà egiziano, è cresciuto immerso in due lingue e due culture molto diverse. Riesce a fonderle in modo impeccabile nei suoi libri, che mescolano le atmosfere de Il signore degli anelli con quelle de Le mille e una notte. Con la serie di esordio Flammenwüste ha vinto il premio Seraph come miglior esordio fantasy e l’RPC Award. Vive con la moglie e i figli vicino Düsseldorf.
Akram El-Bahay, Fabula – Il portale dei tredici regni, Gribaudo, Collana Fantasy, 16,90€ (cartaceo)
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