I Marvel Studios cercano sempre di lavorare con filmmaker che li ispirino e che abbiano una visione precisa e tanto entusiasmo per il progetto. Per The Marvels, hanno deciso di lavorare con Nia DaCosta, una filmmaker di talento nota per il film Candyman, acclamato dalla critica e prodotto dal premio Oscar® Jordan Peele.

Siamo davvero felici che Nia DaCosta diriga questo film e sia al timone della nave di The Marvels, afferma il produttore Livanos. È una filmmaker incredibile che tiene molto al materiale. È una sceneggiatrice incredibilmente esperta e talentuosa, oltre che una storyteller incredibilmente dinamica dal punto di vista visivo.

Brie Larson in The Marvels
Brie Larson in The Marvels

Anche Brie Larson, coinvolta nel progetto fin dalle prime fasi del processo creativo, è stata entusiasta di avere DaCosta al timone. È stato chiaro fin dal nostro primo incontro, afferma Larson. Nia è una nerd come me. Sa tutto su questi fumetti e si trova molto a suo agio con il materiale. Parla questo linguaggio in modo automatico, perché sa già come tutti questi elementi entreranno in gioco. E oltre a tutto questo, ha la capacità di leadership, la visione, la chiarezza e il temperamento che servono per realizzare un film del genere. Nia ha guidato questa squadra fino al successo e si è divertita.

Secondo DaCosta, per costruire il tono del film bisognava creare qualcosa che fosse divertente e coinvolgente, perché sarebbero accadute moltissime cose. Spiega: Queste tre eroine si scambieranno di posto. Sarà qualcosa di caotico e confusionario, e volevo mettere in luce tutto questo anche attraverso i loro personaggi individuali. Quindi, lo humour che si ottiene da Captain Marvel è diverso dallo humour che si ottiene da Ms. Marvel: la prima è una donna di 63 anni con il corpo di una trentenne, mentre la seconda è una sedicenne di Jersey City che ha l’opportunità di passare del tempo con il suo idolo. Volevo assicurarmi di mettere in luce tutto questo, riuscendo al tempo stesso a mostrare il calore di tutti i personaggi: era molto importante sottolineare la relazione che si sviluppa fra le tre protagoniste. Il film doveva essere divertente e godibile, ma volevo anche comunicare tante emozioni nel rappresentare queste tre eroine che imparano a diventare una famiglia.

Da sinistra: Iman Vellani, Brie Larson e Teyonah Parris in The Marvels
Da sinistra: Iman Vellani, Brie Larson e Teyonah Parris in The Marvels

Nia DaCosta ammette che, per affrontare un film di tali dimensioni, è stato necessario un processo di apprendimento. Ma la cosa grandiosa era che avevo a disposizione i migliori capi dipartimento in assoluto, e sono riuscita a farmi aiutare da loro. Dato che avevo un’idea molto chiara della mia visione, dovevo soltanto spiegare il look e l’atmosfera che desideravo a loro, che poi mi proponevano delle opzioni.

Aggiunge: Quando accetti di dirigere un film Marvel, la prima cosa che ti dicono è di parlare con gli altri registi. Quindi c’è questa bellissima rete di persone con cui puoi comunicare e da cui puoi ricevere consigli: senti sempre di avere a disposizione qualcuno che ti guida lungo il cammino.

Chi sono The Marvels?

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Articolo di Redazione Mercoledì, 8 novembre 2023

Personaggi e interpreti del nuovo film Marvel.

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