La vita di Garfield, simpatico gattone rosso goloso di lasagna, sembra tutta rose e fiori. Ma la sua storia nasconde un passato di abbandono, riscattato dall'incontro con il suo umano Jon. Ma i conti del passato prima o poi vengono ripresentati e Garfield, insieme all'amico cane Odie, viene rapito dagli accoliti di Jinx, una gattta criminale che lo usa come ostaggio per stanare Vic, padre di Garfield e suo ex complice di malefatte.
Su ricatto di Jinx, Garfield sarà costretto a riavvicinarsi all'odiato padre per effettuare un ingegnoso colpo rubando un ingente quantitavo di latte alla Fabbrica del Lattosio, coinvolgendo il suo amico Odie e trovando la complicità e l'amicizia del toro Otto, che ha un conto aperto con la fabbrica, sfidando la terribile guardia Marge, in un percorso irto di pericoli e scoperte.
Garfield: Una missione gustosa (The Garfield Movie) diretto da Mark Dindal, è un nuovo inizio cinematografico per le avventure del gatto ideato da Jim Davis nel 1978, protagonista di una delle strisce a fumetti più longeve e popolari. Forse le nuove generazioni conoscono meno il personaggio, che fino alla fine degli anni '90 imperava non solo nelle pubblicazioni a fumetti, ma su gadget di ogni forma e tipo. Un gatto popolarissimo prima che i gattini sbarcassero sui social, dimostrando che è Facebook ad aver reso popolari i gatti, semmai il contrario. Un personaggio che è stato trasposto al cinema anche in film live action, oltre che in serie animate televisive e videogiochi.
Nell'effettuare il reboot, al personaggio viene data una origine, imbastendo un percorso che comprende una storia di abbandono e riavvicinamento, di riscatto ed espiazione, con un nucleo centrale che si rifà agli heist movie in stile Ocean's Twelve. A condire il tutto, citazioni pop e cinefile di ogni tipo, come è d'uso da tempo, per strizzare l'occhio ai genitori mentre i piccoli ridono delle gag del gatto buffo e golosone.
La struttura narrativa, pur avendo una trama e varie sottotrame, mantiene in alcuni punti momenti narrativi che hanno la struttura delle strisce a fumetti, ovvero con una introduzione, un momento centrale e una risoluzione. Tanti tasselli che si susseguono senza soluzione di continuità innestati nell'arco generale.
Sacrificata è la figura di Jon, che sembra non avere una vita e uno scopo al di fuori di servire il suo padrone Garfield. Il personaggio ha una sua occupazione, il fumettista, ma a differenza di altre trasposizioni, questa volta il centro dell'attenzione è tutto sulla grande avventura di Garfield.
Il film consente di trascorrere una spensierata ora e mezza a tutta la famiglia.
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