Exhuma
Regia: Jang Jae-hyun
Anno: 2024
Durata: 134'
Stato: South Korea
Hwa-rim e Bong-gil, due abili sciamani, vengono chiamati a Los Angeles da un facoltoso magnate coreano-americano, il cui figlio appena nato continua a piangere disperatamente a causa di una maledizione che aleggia sui maschi primogeniti della sua famiglia. Hwa-rim capisce che la situazione è grave e l’unica soluzione è l'esumazione del vecchio patriarca dandogli poi una nuova sepoltura. Un compito delicato che richiede l'aiuto di due vecchi alleati, Kim Sang-deok, esperto di feng shui, e Young-geun, impresario di pompe funebri. Ma ciò che sembra un affare lucroso si trasforma in un incubo quando i quattro si trovano di fronte alla tomba, situata proprio al confine con la Corea del Nord. Il terreno in cui è stato seppellito il padre del magnate è impregnato di un’oscura presenza malefica e nonostante l’alto compenso molti sono i rischi, ma solo il bene del neonato gli farà scegliere di andare avanti.
Il film di debutto di Jang Jae-hyun The Priests del 2015 e anche la sua opera seconda Svaha: The Sixth Finger, sono stati due horror dal buon successo al botteghino, cosa che ha indubbiamente contribuito a lanciare questo Exhuma il cui successo è stato enorme in patria. Il film si divide in due parti, la prima abbastanza convenzionale d’investigazione sul mistero, la seconda più d’azione e orrorifica, con uno sviluppo della storia di difficile spiegazione (ed empatia) per un pubblico occidentale. Belle soprattutto nella prima parte le atmosfere e la scenografia ma nelle scene di maggiore patos, con antichi mostri sanguinari che staccano le teste a morsi, manca un qualunque brivido.
Sinossi
A uno sciamano viene offerta una grande somma di denaro per spostare una tomba. Si muove con il suo compagno, Ji Gwan.
Exhuma
Regia di Jang Jae-hyun
Con Choi Min-sik, Kim Go-eun, Yoo Hai-jin, Lee Do-hyun, Kim Jae-chul, Jeon Jin-gi, Kim Sun-young, Kim Ji-an, Kim Min-jun, Kim Byung-oh
Scritto da Jang Jae-hyun
Peg O’ My Heart
Regia: Nick Cheung
Anno: 2024
Durata: 97'
Stato: Hong Kong
La filosofia del dottor Man è che non basta prescrivere una pillola per i pazienti ma bisogna indagare anche sulla loro vita per capire le patologie che gli affliggono, cosa che però va contro i protocolli dell’ospedale in cui lavora. Una sera incontra Choi San-keung un tassista ex broker, che combatte una battaglia personale contro il sonno. Man offre il suo aiuto a Choi, ma l'offerta viene inizialmente respinta. Tuttavia, il destino li lega in modo inaspettato quando Choi diventa paziente del dottor Man, dopo una notte di guida particolarmente agitata. Ma anche il dottore non è immune ai propri demoni interiori. Afflitto da disturbanti visioni della madre defunta, il suo passato si rivela come un labirinto di segreti sepolti e ricordi oscuri. In una danza intricata tra passato e presente, Choi e Man si trovano entrambi intrappolati nelle trame dei loro ricordi, consapevoli che solo affrontando i fantasmi del passato potranno sperare di trovare la redenzione nel presente.
Peg O’ My Heart inizia con il botto: una ragazzina rimasta incinta caduta in depressione è su un’altalena in una stanza grondante sangue, quando a un certo punto emerge una bambola gigante, lei stacca la canna del gas e si dà fuoco. Nick Cheung rimane per qualche secondo più del necessario a riprendere la scena promettendo un film che però si rivela con molto meno mordente date le premesse. Entrambe le rivelazioni sulle vite passate dei due protagonisti e l’epilogo finale sanno di già visto, procedendo lungo binari convenzionali che danno poche sorprese. Un discorso a parte andrebbe fatto per le scene oniriche che pur non essendo particolarmente spaventose vantano un’estetica davvero notevole.
Sinossi
Anarchico horror-thriller sulle strade di Hong Kong.
Peg O’ My Heart
Regia di Nick Cheung
Con Nick Cheung, Fala Chen, Terrance Lau, Rebecca Zhu, Ben Yuen Foo-Wah, Natalie Hsu, Julius Brian Siswojo, Deon Cheung, Yuen Yee-Man
Scritto da Nick Cheung, Ryan Ling Wai-Chun
The Guest
Regia: Yeon Je-gwang
Anno: 2023
Durata: 77'
Stato: South Korea
Min-cheol è costretto a lavorare al Montmartre Motel a causa di un debito che lo opprime. Si occupa di pulire ogni giorno le stanze dove sono nascoste delle telecamere che riprendono costantemente gli ospiti. Il proprietario del Motel per arrotondare crea dei film porno con il materiale registrato ma una notte di tempesta, un misterioso uomo trascina una donna apparentemente ubriaca in una camera. Attraverso lo sguardo delle videocamere nascoste, Min-cheol e la sua collega Young-gyu scoprono l'orrore che sta per consumarsi: un omicidio imminente, una tragedia annunciata che li costringe a una scelta impossibile.
Yeon Je-gwang mette in scena uno dei più classici topoi dell’horror, quello del serial killer imperscrutabile e impossibile da fermare, una sorta di Terminator il cui unico scopo è uccidere per il piacere di farlo. L’unico discostamento sta nell’incipit della storia, ovvero la ripresa delle telecamere che, ce se ne renda conto o meno, registrano inconsapevolmente la vita di tutti. Per il resto The Guest nei sui 77 minuti si concentra tutto sull’azione lasciando da parte inutili sottotrame salvo l’appena accennata situazione famigliare del protagonista che ne motiva le scelte. Il problema principale è che nonostante la storia si svolga tutta all’interno del Motel manca un senso di claustrofobia e ci si spaventa davvero pochissimo. Ridurre il cattivo a un generico killer bidimensionale va benissimo ma allora deve intervenire montaggio e messa in scena per creare un po’ di suspence, altrimenti il film diventa la solita storia già vista mille volte.
Sinossi
Min-cheol, che lavora in un motel, guadagna soldi sporchi filmando video sessuali illegali degli ospiti. Pur sentendosi in colpa, non ha altra scelta che continuare il lavoro per pagare i debiti degli strozzini. In una notte piovosa, vede attraverso la telecamera nascosta un ragazzo che strangola a morte una donna ubriaca. Ancora indeciso tra vendere questo filmato provocatorio o denunciare un crimine, Min-cheol ora si trova a un bivio.
The Guest
Regia di Yeon Je-gwang
Con Lee Ju-seung, Oh Hye-won, Jeong Soo-kyo, Han Min, Hyun Bong-sik
Scritto da Yeon Je-gwang
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