A fine mese uscirà I racconti delle fate, una raccolta di dodici famosissime fiabe, tradotte nel 1876 da Carlo Collodi. Si tratta del primo volume della collana Clessidre della casa editrice iDobloni, nata dalla libreria del giallo e del fantasy Covo della Ladra di Milano. Il progetto nasce per riscoprire fiabe e leggende che molti di noi hanno conosciuto attraverso cartoni animati, retelling e adattamenti per l’infanzia, questa volta pubblicate nella loro versione originaria. Senza interpretazioni, modifiche o indolcimenti.

Sinossi

Seguendo il solco della grande tradizione fiabesca creata in Francia da Charles Perrault, Marie-Catherine d'Aulnoy e Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, Collodi porta in Italia fiabe che fanno parte, oggi, del nostro immaginario collettivo. Scevre da interpretazioni e riduzioni, rifacimenti e modifiche, le Clessidre riportano in libreria la loro versione più originale.

In questa raccolta: Barba-blu, La bella addormentata nel bosco, Cenerentola, Puccettino, Pelle d'asino, Le Fate, Cappuccetto Rosso, Il gatto con gli stivali, Enrichetto dal ciuffo, La Bella dai capelli d'oro, L'uccello turchino, La Gatta Bianca, La Cervia nel bosco, Il Principe Amato, La Bella e la Bestia.

Nel voltare in italiano i Racconti delle fate m'ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele al testo francese. Parafrasarli a mano libera mi sarebbe parso un mezzo sacrilegio. A ogni modo, qua e là mi feci lecite alcune leggerissime varianti, sia di vocabolo, sia di andatura di periodo, sia di modi di dire: e questo ho voluto notare qui di principio, a scanso di commenti, di atti subitanei di stupefazione e di scrupoli grammaticali o di vocabolario.

Peccato confessato, mezzo perdonato: e così sia.

Carlo Collodi, dalla prefazione di I racconti delle fate

La collana Clessidre

Il progetto nasce per riscoprire le storie che molti di noi hanno conosciuto attraverso cartoni animati e adattamenti per l’infanzia, questa volta pubblicate nella loro versione originaria. Fiabe e leggende talvolta crude e inquietanti, ma con un importante valore pedagogico.

Con le Clessidre ritorniamo alle versioni autentiche di racconti tramandati per secoli oralmente, fino alla stesura su carta realizzata da autori come Carlo Collodi e i fratelli Grimm. Alcune di queste storie sono diventate molto note grazie alle trasposizioni sul grande schermo; altre vengono pubblicate in forma di retelling, riscritte per un pubblico di bambini o adolescenti. Tuttavia, in questo processo di rielaborazione vengono spesso eliminati i passaggi più sconcertanti, preferendo una versione edulcorata e modificata all’occorrenza. L’obbiettivo dei Dobloni, invece, è proprio di capovolgere la clessidra e riportare indietro il tempo fino alle origini di queste storie, per raccontarle come sono state raccontate per secoli. 

Ogni edizione sarà molto curata graficamente, con una copertina cartonata e abbellita da stampe che guardano all’epoca delle storie raccontate. Proprio per rendere possibile questa particolare cura, le Clessidre usciranno con cadenza annuale.

Carlo Collodi, I racconti delle fate, Illustrazioni di Enrico Mazzanti, iDobloni del Covo della Ladra, Collana Clessidre, pagg. 296, 18,90€ (cartaceo), 5,50€ (eBook)