È stata presentata alla stampa il 3 ottobre 2024, al Museo Storico Nazionale d'Artiglieria dell'Esercito - Mastio della Cittadella di Torino la mostra Beyond Alien: H.R. Giger. Si tratta di un'ampia retrospettiva, la prima dedicata in Italia aall'artista Hans Ruedi Giger  dalla sua scomparsa avvenuta dieci anni fa.

La mostra sarà aperta al pubblico da sabato 5 ottobre 2024 a domenica 16 febbraio 2025.  

All’incontro erano presenti davanti ai giornalisti, tra i quali il sottoscritto, il curatore Marco Witzig, massimo esperto di HR Giger a livello internazionale, i realizzatori della mostra Salvatore Lacagnina e Francesca Lacagnina di Navigare s.r.l, Vittoria Mainoldi di ONO arte, Alessia Autuori di Glocal Project.

Il curatore Witzig ci ha guidato in una visita speciale del percorso espositivo, spiegandoci i criteri di selezione, guidati dalla volontà di andare oltre la vulgata che ha reso noto l'artista svizzero, ideatore della creatura del film Alien e dei suoi seguiti, presentando le sue opere in una serie di sale tematiche. Senza trascurare altri contributi al cinema, come i disegni per il progetto di Dune di Alejandro Jodorowski, mai realizzato, la creatura realizzata per Species, ma anche trattando le sue opere di arte concettuale, sperimentale e persino di interior design e copertine di dischi.

Un percorso pensato sia per appassionati che per i neofiti, arricchito da pezzi unici e rari, provenienti da diverse parti del mondo, e da un video nel quale potrete ascoltare testimonianze dalla viva voce di Giger e di chi ha lavorato con lui, per esempio il regista Ridley Scott che racconta il suo incontro con l'artista.

La sede espositiva, un mastio d'epoca rinascimentale, fa da cornice ideale a un artista che ha sempre contaminato la sua arte visiva di suggestioni futuristiche m a anche retrò, come potrete ammirare nella galleria di immagini un po' ruspanti che il sottoscritto ha scattato con stupita meraviglia.

Il consiglio è di approfittare dell'occasione per conoscere un artista che il curatore della mostra ha definito la rock star dell'ambiente artistico, ancora oggi ammirato e imitato da giovani artisti che non erano neanche nati quando Giger muoveva i primi passi.

L’esposizione è presentata da Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONOarte; è a cura di Marco Witzig; si avvale del rapporto con il Museo H.R. Giger, creato dall'artista stesso nel 1998 nel Castello di St. Germain a Gruyères in Svizzera; ha il patrocinio della Regione Piemonte e del Comune di Torino ed è realizzata in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema con alcuni incontri alla Mole Antonelliana e un ciclo di proiezioni al Cinema Massimo.

La mostra Beyond Alien: H.R. Giger

Navigare s.r.l, in coproduzione con Glocal Project e ONOarte, presenta Beyond Alien: H.R. Giger, la prima e unica ampia retrospettiva prevista in Italia dedicata a Hans Ruedi Giger, uno degli artisti più visionari del Secondo Novecento.

La mostra, a cura di Marco Witzig, massimo esperto internazionale dell’artista, si terrà dal 5 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025 al Museo Mastio della Cittadella di Torino.

Conosciuto al grande pubblico come l’uomo che ha creato l’immaginario del film Alien, Hans Ruedi Giger è soprattutto un artista poliedrico, dotato di un proprio e unico stile, “biomeccanico”, come lui stesso lo definiva, e che ha sperimentato le tecniche più diverse.

L’esposizione vuole ripercorrere, a dieci anni dalla scomparsa, l’intera carriera del grande maestro svizzero che ha profondamente cambiato e influenzato il surrealismo, l’horror fantascientifico e l’immaginario gotico contemporaneo: un evento unico che coinvolgerà la città di Torino, con il sostegno del Comune di Torino e del Museo Nazionale del Cinema che ospiterà un ciclo di eventi, incontri e proiezioni.

 

H.R. Giger è stato uno dei creatori più suggestivi e attraenti degli ultimi tempi, la cui opera suscita un enorme fascino nei diversi settori artistici dell'underground. È stato un artista dalla personalità contrastante che ha sviluppato negli ultimi quattro decenni un'Opera molto personale e di grande impatto visivo e simbolico. Il suo universo è interamente oscuro, grazie a un particolare surrealismo, abietto e sontuoso, meccanico e anatomico, capace di incutere terrore e ammirazione allo stesso tempo. Giger, con il suo stile unico, è diventato uno dei maggiori rappresentanti dell'arte visionaria e fantastica del XX secolo e nonostante il riconoscimento nella cultura pop, la sua opera ha avuto una scarsa approvazione negli ambienti istituzionali ed è significativamente assente dai libri di storia dell'arte. Questa importante retrospettiva è quindi un’occasione per interrogarsi sul posto che dovrebbe avere l’opera di un artista che ha influenzato e influenzerà ancora a lungo la cultura contemporanea tutta.  ha dichiarato Marco Witzig, curatore della mostra.

Le sezioni della mostra

In mostra oltre cento pezzi originali fra dipinti, sculture, disegni, fotografie, oggetti di design e video provenienti dal Museo Giger in Svizzera, diretto da Carmen Giger, vedova del maestro, in un percorso espositivo che permetterà a tutti i fan di immergersi nel mondo dell’artista e di ammirare dal vivo alcuni dei pezzi più iconici e di approfondire aspetti meno conosciuti del lavoro di Giger.  Quattro le sezioni della mostra ispirate agli ambiti più importanti sviluppati dal maestro: il cinema, la musica, il surrealismo e l’orrore cosmico.

Cinema

Nella sezione dedicata al cinema saranno esposte le opere che hanno contribuito a creare il mito del “ciclo di Alien” ma anche quelle eseguite per Dune, il film mai realizzato di Alejandro Jodorowsky.

Musica

La musica è un altro elemento fondamentale nel lavoro di Giger che realizzò le copertine di numerosi dischi di band come Debbie Harry, Emerson, Lake and Palmer, Magma, Dead Kennedys e molti altri.

Il surrealismo

Una sezione sarà riservata poi al surrealismo, che Giger ha contribuito a ridefinire in termini contemporanei. Infine, spazio all’orrore cosmico: la filosofia letteraria sviluppata dallo scrittore H.P. Lovecraft, che Giger ha trasformato in immaginario visivo, creando atmosfere perturbanti che ci seducono e spiazzano al tempo stesso.

Dallo scorso 24 giugno sono aperte le prevendite per acquistare i biglietti online sul sito di Ticketone www.ticketone.it

ABBONAMENTO MUSEI ha aderito all’iniziativa garantendo ai suoi tesserati l’ingresso in mostra gratuito.