Arriva dalla Disney la celebrazione di uno dei più grandi musicisti del XX secolo e di questa parte del XXI: John Williams.
Jazzista, polistrumentista, è sicuramente popolarissimo per le colonne sonore da film, tra le quale sicuramente quella che l'ha lanciato nel mondo delle icone pop: la saga Star Wars, della quale ha musicato tutti e nove i film del ciclo che ormai si chiama La Saga degli Skywalker, creando temi che sono stati ripresi e citati anche in tutte le produzioni collaterali come spin-off cinematografici e televisivi, nonché videogiochi.
Music By John Williams, tradotto Con le musiche di John Williams, diretto da Laurent Bouzereau, è sicuramente un documentario che ha per destinatari quel pubblico che si è incantato con le musiche di WIlliams, non solo in Star Wars, ma anche in Superman, la saga di Indiana Jones, E.T., Schindler's List, etc. Se biograficamente non tralascia l'infanzia, gli anni della formazione e i primi passi nel mondo della composizione, la parte centrale dedicata alle collaborazioni con Steven Spielberg e Lucas, è la più ingombrante, celebrata in un Disney style che in taluni momenti può risultare melenso.
Parliamo di una celebrazione, non di una biografia non autorizzata o di un prodotti di terzi, ma di una produzione Disney che incastona Williams tra le sue icone. Ecco quindi che forse altri contributi, non meno significativi nella carriera di Williams, non solo il tema di Harry Potter, ma anche la sua attività concertistica e compositiva extra cinema, sono lambiti solo superficialmente, come minori.
La leva della nostalgia viene premuta in modo inesorabile, in un documentario che raccoglie le voci dello stesso Williams, della figlia, di Spielberg e Lucas, di James Mangold, di tanti altri da scoprire. Jolly, forse fuori quota, ma lascio a voi scoprire come entri nel gruppo, Chris Martin dei Coldplay.
John Williams è uno degli ultimi compositori analogici della musica da film.
Per un neofita sarà interessante vedere spezzoni dei momenti di composizione di Wlliams al fidato pianoforte Anche se non si entra nei tecnicismi di come si passi alla partitura per orchestra, passando dalla forma grezza a quella compiuta, è motivo d'interesse il confronto auditivo tra i due passaggi.
Qualcosa, a livello basico, resta della visione, ma soprattutto dell'ascolto del documentario, che aiuta a capire anche quanto abbia contribuito Williams non solo alla musica da film, ma all'arte musicale in toto.
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