In occasione di Lucca Comics & Games 2024 Clementoni ha presentato in anteprima il gioco da tavolo dedicato a Dylan Dog, sviluppato in collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Francesco Berardi, che ha creato il gioco, e Maurizio Santangelo, che ne ha curato la grafica, hanno mostrato la plancia e le tessere, così come ogni altro dettaglio del contenuto della scatola e del processo che ha portato allo sviluppo del gioco.
Un'edizione completamente nuova
Quando è stato annunciato un boardgame di Dylan Dog, editato dalla stessa casa editrice che aveva pubblicato il primo, storico, gioco dedicato all’Indagatore dell’Incubo, molti hanno subito pensato a una riedizione di quello degli anni ’90.
In realtà, come Francesco Berardi ha sottolineato, quando Sergio Bonelli Editore ha preso contatti con Clementoni, la prima richiesta avanzata è stata quella di realizzare un prodotto nuovo e che fosse un collaborativo. Francesco Berardi, quindi, si è subito orientato verso l’idea di adattare il primo numero di Dylan Dog: L’Alba dei Morti Viventi. Da quel momento in avanti, il resto è stato tutto in discesa.
Dettagli sul gioco
Il gioco presenta una grande plancia, ripiegata, di 50x70 cm. che mostra una mappa di Londra e della cittadina di Undead. Accanto ad essa, poi, trova posto una ulteriore plancetta che funziona da riepilogo. I personaggi giocabili sono 5: Dylan Dog, Groucho, Bloch, Sybil e Morgana. Ciascuno di essi presenta abilità differenti, la prima delle quali gratuita, le altre attivabili solo “pagando” in punti vita. Nella più classica delle tradizioni dei giochi collaborativi, ciascun turno di gioco prevede più azioni possibili: dallo spostamento al girare carte coperte presenti sul tabellone, fino all’interagire con gli oggetti, raccoglierli o combattere gli zombi. Il gioco presenta anche 44 carte sogno (da utilizzare come bonus di vario tipo) e 44 carte incubo (che, invece, ricoprono il ruolo degli imprevisti, presentando malus di varia natura). Lo scopo del gioco, infine, ripercorre in massima parte la storia del primo numero di Dylan Dog: indagare su cosa sia successo al dottor Browning, risalire a dove tutto ha avuto inizio, eliminare gli zombi e, infine, sconfiggere Xabaras.
Rigiocabilità ed espansioni
La scalabilità rispetto al numero dei partecipanti, unita alla possibilità di usare ogni volta personaggi con caratteristiche diverse e all’alea dovuta all’estrazione delle carte, dona al gioco una buona rigiocabilità. Il manuale di istruzioni, inoltre, presenta quelle che sono state definite come “ulteriori 12 missioni”. In realtà non si tratta propriamente di missioni aggiuntive, dato che lo scopo rimane sempre lo stesso, ma di differenti settings per il gioco, progressivamente più difficili e complicati. Da questo punto di vista Clementoni ha affermato di non essere avvezza a sviluppare espansioni per i propri giochi, considerando di solito ciascuno di essi come a se stante. Gli autori, però, si sono detti possibilisti, se il successo di vendite lo consentisse e la Sergio Bonelli Editore fosse interessata. In quel caso a loro piacerebbe molto provare ad adattare un altro grande classico come il numero 25: Morgana.
Giuda ballerino!
Unica pecca: l’assenza di miniature, sostituite da dei semplici tasselli tondi in legno di colori diversi (ciascuno abbinato a un personaggio). Una scelta dovuta al desiderio di Clementoni, in accordo con Sergio Bonelli Editore, di mantenere basso il prezzo.
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