Nei giorni scorsi Alan Lee ha risposto alle domande degli appassionati in una lunga chat sul sito theonering.net. L'artista ha toccato argomenti come l'illustrazione, la possibilità di realizzare una versione cinematografica dello Hobbit, del nuovo progetto che si sta accingendo a iniziare e molto altro.

E' stata un'occasione preziosa in particolare per gli appassionati di illustrazione perché Lee, oltre a parlare del 'solito' Tolkien, ha raccontato della propria arte spiegando di essere legato a Leonardo, in particolare al suo stile di disegno, e di ricercare gli effetti di luce all'interno delle proprie immagini. Non a caso le opere della sua produzione di cui è più soddisfatto sono quelle in cui la struttura degli oggetti si sfalda in immagini luminose, più percepite che delineate.

L'artista inglese ha accennato ai 6 anni di lavoro in Nuova Zelanda durante i quali ha realizzato per la produzione ben 2.500 schizzi e disegni: una quantità di lavoro enorme, ma necessaria, perché il suo tratto ha caratterizzato tutto l'aspetto della Terra di Mezzo rivelandosi fondamentale per gli altri settori della produzione, in particolare Effetti Visivi e Scenografia. Lee ha annunciato anche l'ambizioso tema del suo prossimo libro, una versione illustrata delle Metamorfosi di Ovidio.

In ultimo, di fronte alla domanda se pensa che ci sia la possibilità di realizzare un film dallo Hobbit, Lee ha detto di non avere alcuna notizia ufficiale in merito ma si è detto convinto che, prima o poi, anche lo Hobbit verrà portato sul grande schermo.

Alan Lee ha appena concluso un tour degli Stati Uniti per la presentazione del suo ultimo lavoro, il The Lord of the Rings Sketchbook che è uscito di recente anche in Italia per Bompiani con il titolo Il Signore degli Anelli. Schizzi e Bozzetti.

Ricordiamo ai fan italiani che l'artista presenterà il volume a Milano l'8 dicembre al Delos Day: un'occasione unica per tutti gli appassionati di Tolkien, illustrazione e cinema.