Pochi premi per il fantastico ai Golden Globe quest'anno, ma prestigiosi.

La prima da segnalare è Demi Moore, co-protagonista insieme a Margaret Qualley di The Substance, nella categoria migliore attrice in film musical o commedia. La categoria nella quale il body horror fantascientifico diretto da  Coralie Fargeat è stato collocato suscita perplessità in chi ha visto il film, ma ci accontentiamo. 

Il secondo è Colin Farrell nella categoria Attore in una miniserie o un film televisivo per The Penguin, spinoff televisivo del film The Batman.

Non me l'aspettavo, sono sotto shock in questo momento!, ha detto Demi Moore nel suo discorso ufficiale di ringraziamento. Faccio questo mestiere da oltre 45 anni e questa è la prima volta che vinco qualcosa come attrice. Sono profondamente grata. Trent'anni fa un produttore mi disse che ero un’attrice da popcorn. Così, all'epoca mi sono convinta che non avrei mai potuto ricevere premi come questo, che avrei potuto girare film di successo, capaci di incassare molto al botteghino, ma che non avrei mai ricevuto un riconoscimento e ci ho creduto. Questa idea mi ha logorato lungo tutti questi anni fino a che, poco tempo fa, ho iniziato a pensare che forse era finita, che forse avevo fatto tutto ciò che potevo fare.

Ma ecco che, proprio quando ero nel punto più basso, sulla mia scrivania è apparso questo script magico, audace, coraggioso, fuori dagli schemi e incredibile, The Substance. L'universo mi aveva detto che non avevo ancora finito. Sono così grata a Coralie per essersi fidata di me e avermi affidato il ruolo di questa donna; a Margaret, per essere stata l'altra metà di me stessa, senza la quale non sarei riuscita a farcela; a tutte le persone che mi sono state accanto per oltre trent'anni, specialmente quelle che hanno creduto in me quando ero io la prima a non credere in me stessa.

Vorrei lasciarvi con un'ultima cosa, che credo questo film possa insegnare: in quei momenti in cui pensiamo che non siamo abbastanza intelligenti, o abbastanza carine, o abbastanza magre o abbastanza di successo, o quando pensiamo semplicemente di non essere abbastanza… una donna mi ha detto: ‘sappi che non sarai mai abbastanza, ma puoi imparare a comprendere il tuo valore se posi il metro con cui stai cercando di misurarti’.

Come I Wonder Pictures siamo felicissimi per questo meritatissimo riconoscimento a Demi Moore, che in The Substance ci ha regalato una performance straordinaria, emozionante e coraggiosa in cui è stata in grado di mettere in gioco tutta se stessa: il suo talento, il suo corpo, il suo vissuto personale, ha dichiarato Andrea Romeo, fondatore e direttore editoriale di I Wonder Pictures, distributore italiano del film, insieme a WISE Pictures.

The Substance – I premi

I Golden Globe, vero e proprio banco di prova in vista delle candidature agli Oscar che saranno annunciate il prossimo 17 gennaio, sono solo l’ennesimo passaggio di una già lunga serie di premi e candidature ricevuti da The Substance. Il film ha infatti già vinto il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2 (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le altre, 2 nomination ai Film Independent Spirit Award, 4 nomination ai Saturn Award, 1 nomination ai Gotham Awards, è in longlist per ben 11 BAFTA e ha raccolto numerose candidature ai vari premi dei circoli della critica statunitense.

Di seguito la lista completa dei vincitori e il link alla nostra recensione del film, che in alcune parti d'Italia è ancora in sala.

Vincitori Golden Globes 2024

Film drammatico

  • The Brutalist

Film musical o commedia

  • Emilia Pérez

Film d'animazione

  • Flow

Film coi migliori incassi

  • Wicked

Film non in lingua inglese

  • Emilia Pérez – Francia

Attrice in un film drammatico

  • Fernanda Torres (I’m Still Here)

Attore in un film drammatico

  • Adrien Brody (The Brutalist)

Attrice in un film musical o commedia

  • Demi Moore (The Substance)

Attore in un film musical o commedia

  • Sebastian Stan (A Different Man)

Attrice non protagonista (film)

  • Zoe Saldaña (Emilia Pérez)

Attore non protagonista (film)

  • Kieran Culkin (A Real Pain)

Regia (film)

  • Brady Corbet (The Brutalist)

Sceneggiatura (film)

  • Peter Straughan (Conclave)

Colonna sonora (film)

  • Trent Reznor, Atticus Ross (Challengers)

Canzone originale (film)

  • “El Mal” – Emilia Pérez; music & lyrics by Clément Ducol, Camille, Jacques Audiard

Serie tv drammatica

  • Shogun (FX/Hulu)

Serie tv musical o commedia

  • Hacks (HBO/Max)

Miniserie, serie antologia o film per la tv

  • Baby Reindeer (Netflix)

Attrice in una serie tv drammatica

  • Anna Sawai (Shogun)

Attore in una serie tv drammatica

  • Hiroyuki Sanada (Shogun)

Attrice in una serie tv musical o commedia

  • Jean Smart (Hacks)

Attore in una serie tv musical o commedia

  • Jeremy Allen White (The Bear)

Attrice in una miniserie, serie antologia o film per la tv

  • Jodie Foster (True Detective: Night Country)

Attore in una miniserie, serie antologia o film per la tv

  • Colin Farrell (The Penguin)

Attrice non protagonista (serie tv)

  • Jessica Gunning (Baby Reindeer)

Attore non protagonista (serie tv)

  • Tadanobu Asano (Shogun)

Stand-up Comedy

  • Ali Wong (Ali Wong: Single Lady)

La recensione

The Substance

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Articolo di Martina Grusovin Martedì, 22 ottobre 2024

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