C'è un nuovo eroe in città: Dog Man, nato in seguito a uno sfortunato incidente per il quale un uomo è rimasto senza testa e il suo cane senza corpo. Dall'innesto della testa del cane nel corpo dell'umano, che in vita era un poliziotto, è nato quindi un nuovo difensore della legge. 

L'arcinemico di Dog Man è Gino il gatto, che il cane ha arrestato innumerevoli volte, e che ogni volta trova un modo per fuggire dalla galera. 

Dog Man
Dog Man

Per cercare di spezzare la catena di fughe e arresti, Gino ha un piano: clonare se stesso, per avere un degno alleato nelle sue malefatte. Nasce quindi Ginetto, versione pucciosa e tenera di Gino che stringerà altresì amicizia con Dog Man e che farà scoprire al cattivo la responsabilità della paternità.

La presenza del piccolo sarà anche un elemento che costringerà i due arcinemici a una imprevita alleanza contro un comune nemico.

Dog Man
Dog Man

Tratto dai romanzi per ragazzi di Dav Pilkey, noto anche per Capitan Mutanda, Dog Man di Peter Hastings sembra indirizzato ai più piccoli. In realtà non l'umorismo non sembra avere una presa immediata sui piccoli, ma sembra più indirizzato ai fratelli maggiori, se non ai genitori.

La struttura narrativa è fatta di episodi che si succedono, di gag agganciate senza soluzione di continuità a una trama esile, che va avanti a scenette.

Probabilmente le storie di  Dog Man sono più adatta a una serializzazione televisiva, con cortometraggi di breve respiro, che a un lungometraggio, sia pure contenuto in poco più di un'ora e mezza.

Il film è preceduto da un corto avente per protagonisti i Troppo Cattivi, probabilmente introduttivo al sequel del film di qualche anno. In questo caso il livello narrativo, sia pure fatta la tara della differenza di lunghezza, è decisamente superiore.