La fiera annuale del gioco ha una nuova sede: Play, svoltasi dal 4 al 6 aprile 2025, si è spostata da Modena a Bologna Fiere, raddoppiando gli spazi espositivi. Il tema di questa edizione era “Evoluzione”: un appuntamento di passaggio, in cui molte potevano essere le incognite ma che ha ottenuto un plauso unanime.

Uno degli appuntamenti tradizionali in fiera è stato quello con i librigame: la narrativa a bivi gode ormai da alcuni anni di un rinfocolato interesse, ma anche di molteplici sperimentazioni che hanno portato a innovare il format dei classici racconti a scelta multipla. 

Nel panel del portale Librogame's Land in occasione dei 40 anni dei librigioco in Italia si sono succeduti autori, illustratori ed editori per presentare le ultime novità, con una pletora di stili diversi a testimoniare la vitalità di una scena creativa tutt'altro che conclusa. 

La nuova “Sala Moreno” ha così ospitato i curatori del portale, Mauro Longo e Francesco Di Lazzaro, che in un'ora e un quarto hanno fatto sfilare una quantità impressionante di titoli.

<i>Brancalonia: Manuale delle giovani canaglie</i>
Brancalonia: Manuale delle giovani canaglie

Acheron edizioni porta un titolo dello stesso Longo, Brancalonia: Manuale delle giovani canaglie. Brancalonia è un marchio transmediale, tra i più diffusi e appezzati tra quelli dell'editore, ambientato in una Italia in salsa “spaghetti fantasy”, cialtrona e rocambolesca. Dal 2017 in questa ambientazione si sono succeduti racconti, i due librigame di Stregoneria rusticana di Andrea Tupac Mollica, un gioco di ruolo con relative espansioni, i romanzi con Mondadori… questo di Longo, oltre a fare il verso al disneyano Manuale delle giovani marmotte e alla sua controparte bassottesca, è anche il primo librogame ufficialmente a marchio Brancalonia.

Andrea Angiolino è tra i primi e ancora più prolifici autori di librigioco, nonché di giochi tout court, e ha raccontato in anteprima diverse novità che stanno per uscire con la sua firma. L'editore Ludic pubblicherà Storie a bivi, due racconti gioco su un originale formato a mazzo di carte. La storia si sviluppa passando da una carta all'altra anziché da una pagina all'altra.

Andrea Angiolino
Andrea Angiolino

Ci sarà poi la ristampa di un super classico ambientato nello scautismo, Avventure al campo, per l'editore Parapiglia, coautore Pier Giorgio Paglia.

L'editore Carocci pubblicherà Un secolo di giochi con un viaggio attraverso alcuni giochi fondamentali (tra cui la saga a bivi di Lupo solitario) e stamperà a settembre un'edizione aggiornata del manuale Scrivere libri-gioco.

Aristea con Dario Leccacorvi presenta due titoli. La collana Fiabe oscure prosegue nella rivisitazione horror gotica dei personaggi del folklore. Aurora di Valentina Ceciliato reinterpreta la Bella addormentata, che si scopre vampira al suo risveglio nel castello. Dovrà capire chi l'ha trasformata e farci i conti. Il testo è ricco di rimandi al patrimonio di leggende e dicerie sui vampiri, con un pizzico di ironia. Le illustrazioni sono di Erica Rossi che ha già arricchito il precedente volume dedicato a Baba Yaga.

La casa degli automi
La casa degli automi

La casa degli automi inaugura invece una nuova serie investigativa. Il volume celebra il ritorno di Michele Buonanno dopo il pluripremiato 49 chiavi. Il racconto è un classico giallo deduttivo, ambientato in una casa isolata tra le Alpi svizzere. A un certo punto ci scappa il morto, il personaggio interpretato dal lettore è il principale sospettato e quindi deve risolvere il caso per discolparsi.

Dracomaca porta due nuovi titoli. Il primo è Reality di Roberto Bucciarelli: un reality show su carta. La partita è divisa giornate, al termine di ognuna delle quali bisogna sopravvivere al televoto che porta all’eliminazione: se il lettore sopravvive prosegue la lettura, in caso contrario la partita si conclude. Le puntate intrecciano le storie di vari personaggi.

L'autore Matteo Boca ha poi presentato Indagini minute. Si tratta di un investigativo in cui si risolvono i casi tutti in una volta: i colpevoli infatti sono già stati catturati, i giocatori leggeranno i casi e dovranno capire chi ha commesso cosa e dare un nome ai personaggi, sfruttando intuizioni, pregiudizi e ragionamenti incrociati.

Un altro passo nella neve 
Un altro passo nella neve 

Ingenioso Hidalgo è la nuova etichetta di Paolo Mori, che qui pubblica il librogame storico Un altro passo nella neve di Manuele Giuliano, ambientato nella ritirata di Russia del 1943 e scritto grazie a una corposa documentazione storica, fatta anche di interviste ai parenti dei reduci. Particolarità del gioco è che chiederà in particolari paragrafi contrassegnati da un fulmine di prendere, appunto, decisioni “fulminee” senza stare a pensarci troppo, che potranno condurre arbitrariamente alla vita o alla morte, proprio come accadeva sul fronte.

Stefano Tartarotti è arrivato al panel accompagnato dall'inseparabile “cana” Lucy, protagonista dei suoi fumetti-game pubblicati da MS Edizioni. Il nuovo volume si intitola 15 Mondi da Cana: la ricerca di un amico tasso scomparso porta i protagonisti a una parete di quindici porte, ognuna delle quali conduce a un diverso pianeta, uno più demenziale dell'altro. 

Plesio ha portato in fiera il volume Progenie oscura di Matteo Poropat. Il gioco è un “dungeon crawler” con una parte narrativa e di storia dell'ambientazione. Come in Doom o Dead space il giocatore esplora ambienti chiusi e claustrofobici, in cui l'autore ha cercato di inserire tutte le mostruosità di cui è appassionato (per esempio quelle lovecraftiane). Si tratta della nuova edizione di un progetto nato ben 18 anni fa, qui arricchito da materiale inedito in forma di racconti (anche lineari) nella stessa ambientazione. 

Culto di campagna
Culto di campagna

Tora edizioni ha portato (e subito esaurito in fiera) Culto di campagna, definito dall'autore Moreno Pollastri “un videogioco anni '90 con qualche goccia di Lovecraft e un po' di Terry Pratchett”. La grafica è in pixel art, ci sono riferimenti ai tentacoli viola di Day of the tentacle e si può perfino barare con il cheat mode. La storia è quella di un aspirante cultista che evoca per sbaglio i Grandi Antichi. Annunciato inoltre un nuovo volume fantasy di Davide Toccafondi, ambientato su un pianeta illuminato da un sole viola.

Librarsi ha pubblicato Le mura di Spyte di Dave Morris e Oliver Johnson. Questo quinto volume atteso da anni completa per ora la collana Blood Sword, un classico del fantasy a bivi nella sua nuova versione aggiornata. Si tratta di una vera e propria director’s cut, arricchita da un regolamento revisionato e da gustosi retroscena. 

Il panel si è concluso con la premiazione del concorso I corti, una pregevole iniziativa del forum di Librogame's Land nata dalla community stessa. Tra la quindicina di elaborati arrivati, si è aggiudicato il primo premio Mirat di Michele Buonanno, a testimonianza del fatto che l'iniziativa continua ad attirare anche autori già affermati e non solo esordienti.

Ben Dever e Alberto dal Lago
Ben Dever e Alberto dal Lago

Tante altre novità in fiera, tra cui quelle di Raven che hanno richiesto uno slot di programma apposito per presentarle. L'editore imolese con i suoi marchi ha svelato l'anteprima dell'attesissimo volume 32 della saga di Lupo solitario, intitolato La luce dei Kai, in compagnia dell'autore Ben Dever, figlio dell'ideatore della saga Joe Dever. Annunciati anche tre boardgame di Lupo solitario.

La serie lovecraftiana Choose Cthulhu vedrà una versione “Advanced” con nuove storie, regolamenti più strutturati e schede del personaggio, oltre ad ambientazioni che mescoleranno i classici racconti del Solitario di Providence alla fantascienza cinematografica anni ‘50 e ‘60.

Destini Infiniti
Destini Infiniti

Già giocabile in fiera il librogame La città meccanica, nel cui cofanetto trova posto un mazzo di 52 carte per gestire combattimenti ed evoluzione del personaggio.

Tra i molti titoli dell'editore, da segnalare il primo della collana “In cerca di libertà”: Spezza le catene di Emily Conolan, autrice che lavora con i rifugiati e che ha attinto alla propria esperienza per raccontare di migranti ambientate in diversi periodi storici.

È stato infine assegnato il premio “Lupo solitario” a Magikal Crimes di Valeria Cavasin (Aristea). 

Una sontuosa sequenza di titoli per il festival Play, dunque, che ha annunciato le date della prossima edizione. Appuntamento di nuovo a Bologna il 10-12 aprile 2026.