Porta la data del 25 dicembre il primo messaggio lasciato da J.K. Rowling sul un blok notes da poco inserito nella home page del suo sito ufficiale, all'indirizzo jkrowling.com.
Come milioni di persone in tutto il mondo, la vulcanica scrittrice che ha creato il favoloso mondo di Harry Potter ha già pensato ai buoni propositi per il prossimo anno e alla possibilità di tenere un diario, "un posto in cui mettere gli aggiornamenti quotidiani che non sono vere e proprie notizie". Idea questa che rientra in un più generale aggiornamento del sito per il quale sono in cantiere numerosi progetti.
La scrittrice, però, mette in guardia gli abituali frequentatori: non è mai riuscita a tenere con costanza un diario, non oltre la metà di gennaio, ma allo stesso tempo assicura che non ha intenzione di abbandonarlo tanto presto. Certo potrebbe capitare che le sue pagine non vengano aggiornate frequentemente, ma questo troverà una spiegazione nel fatto che la Rowling sarà impegnata a lavorare "indefessamente a qualcosa che è atteso un po' più ansiosamente": la settima avventura di Harry.
Terminato il lavoro preparatorio, la Rowling è pronta per iniziare dal prossimo gennaio la prima stesura dell'ultimo libro della serie di Harry Potter (sì, sono proprio queste le sue parole "l'ultimo libro"). Confessa di essere eccitata al solo pensiero di poter finalmente rispondere a tutte le domande dei fan, ma allo stesso tempo è con timore che si avvicina a questa scadenza perché con questo romanzo tutto sarà finito e non sarà semplice, per lei, immaginare la vita senza Harry.
Le prime pagine non sono state nemmeno scritte che già si pensa al titolo del libro. Nella sezione "voci" del sito, a esempio, ne è stato già suggerito uno: Harry Potter e le Piramidi di Furmat, piramidi, queste, che si trovano a poche miglia di distanza dalla famosa Fortezza delle Ombre e dal Pilastro dell'amore familiarie, rinomate mete turistiche egiziane che attraggono curiosi da tutto il mondo, antichi monumenti che mostrano tutto il loro splendore quando di notte sono illuminati da fiamme color smeraldo.
Sfortunatamente, la storia del giovane Potter e delle piramidi di Furmat è già stata scritta... da Jake Oliver. In questa fanfiction, il cui prologo è stato pubblicato sul sito fictionalley.org, sono narrati i tentativi, portati avanti da Harry, Luna e un manipolo di altri studenti di Hogwarts, di fermare Voi-Sapete-Chi, prima che questi torni in possesso dei suoi poteri oscuri. Questa volta anche i membri dell'Ordine della Fenice sembrano voltare le spalle a Harry, ma i nostri eroi riusciranno ugualmente a portare a termine la loro missione e a realizzare i loro desideri.
Le piramidi di Furmat, dal nome del loro costruttore un antico mago greco, vennero costruite per il Faraone Wosret, un potente mago che, come tutti i faraoni prima di lui, voleva un'opera che testimoniasse la sua magnificienza. Così, alla sua morte, le sue spoglie mortali, le straodinarie ricchezze e l'architetto, furono rinchiusi in tre piramidi. Da allora, nessun mago ha avuto l'ardire di varcare la soglia della tomba dato che il Ministro della Magia egiziano ha stabilito che qualsiasi tentativo di profanazione sarebbe stato severamente punito. E severamente punito è stato Flanagan Diggle che, violando il decreto egiziano, intrufolatosi nelle piramidi nel 1920 ha pagato il suo reato con la vita.
5 commenti
Aggiungi un commentoEsprimerò tutta la mia infelicità in una sola frase
Ave,
Certo che Ungaretti ti fa un baffo...
Divus Imperator Dixit.
Sono contenta che siamo arrivati al libro conclusivo, le cose belle per rimanere tali devono avere una fine, sennò rischiano di tramutarsi in soap opera letterarie
Ben detto, è quello che ho sempre pensato di questa saga. Continuare potrebbe rovinare la bellezza del racconto. Ovviamente altri la pensano diversamente...
Sono d'accordo, resta solo da vedere se il finale sarà all'altezza di tutto il resto, ma sono fiduciosa
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