L'Italia soffre di una drammatica mancanza di spazi editoriali da cui possano emergere nuovi talenti. Le giovani promesse che, se valorizzate, potrebbero arricchire il nostro patrimonio comune di creatività, di storie, di intrattenimento, languono nell'indifferenza generale o si indirizzano verso mercati esteri più aperti al nuovo. Come nel campo della scienza, anche in quello della creatività, particolarmente del fumetto, stiamo assistendo a una rischiosa fuga di cervelli.

È un mercato, quello italiano, che impone pochi, rigidi schemi produttivi, quasi sempre di profilo seriale. Mancano i laboratori, le "botteghe", i "palcoscenici" dove ottenere il giusto riconoscimento e misurarsi col pubblico in libertà. Strane Storie è proprio questo: un uno spettacolo itinerante, affollato di scrittori, illustratori, sceneggiatori, fumettisti.

La narrazione in prosa e quella disegnata hanno così tanto in comune che c'è da sorprendersi che nessuno abbia mai pensato di affiancarle alla pari sulla stessa rivista. In Italia, almeno, non è mai successo.

Le cose cambiano. Il primo numero di Strane Storie - nuova edizione - nelle librerie e nelle fumetterie di tutta Italia da novembre 2003 (e in anteprima alla fiera del fumetto di Lucca), propone un'antologia di storie intessute di prosa e di fumetto, cinquanta e cinquanta. È al lettore versatile che la rivista si indirizza, a chi ricerca il talento nelle sue forme più impreviste, ai cacciatori di creatività.

Congenitamente orientata verso l'immaginario fantastico, Strane Storie è un vivaio di nuovi autori italiani, un palestra in cui mettere alla prova il proprio talento e dare ai lettori qualcosa di fresco e differente.

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stranestorie@pavesio.com

Editore: Vittorio Pavesio Productions

Testata: Strane Storie (nuova edizione)

Narrativa macabra e fantastica

Numero: 1 - Anno 1

Periodicità: Semestrale

Formato: cm 19,5 x 28

Pagine: 96 a colori

Confezione: brossurato

Prezzo: 7,90 euro

Data uscita: Novembre 2003

ISSN: 1724-0743