Secondo quanto riportato da Variety, Paradox Entertainment, che possiede i diritti letterari del personaggio di Robert E. Howard, Conan, ha acquistato tutte le proprietà letterarie della vasta produzione del bardo di Cross Plains, che dispetto della sua breve vita, in quindici anni d'attività scrisse circa cinquecento racconti (alcuni molto lunghi), tre romanzi, un numero imprecisato di poesie. Metà di questo materiale trovò la via della pubblicazione su riviste quali il già citato Weird Tales, Oriental Stories, Fanciful Tales. Fra i personaggi che ricadono nei diritti troviamo Kull, Bran Mak Morn, Solomon Kane e Red Sonya.
Paradox ha acquistato i diritti di Conan nel 2002 e il resto della produzione letteraria dalla Ray Morris Generation Skipping Exemption Trust.
"Stiamo negoziando questa transazione da un anno, e siamo consapevoli del suo grande valore. Non penso che sia possibile sopravvalutare l’importanza di questo acquisto" ha detto Peter Sederowsky, presidente della Paradox.
"Robert E. Howard è indubbiamente uno dei più grandi autori fantasy del ventesimo secolo, con una lista enorme di opere. È folle che solo quattro film siano stati tratti dai suoi testi. Attraverso questo acquisto stiamo finalizzando una vasta serie di produzioni attraverso partnership in tutte le aree dell’intrattenimento e dei media. fissando una vasta ardesia di produzione con l'associazione di lunga durata in tutte le zone di intrattenimento e dei mezzi. Già stiamo considerando molti progetti e siamo eccitati per quello che il futuro ci riserva", ha detto Fredrik Malmberg, capo del settore Licensing&Creative.
E’ possibile quindi che l’operazione risvegli dal torpore il progetto King Conan: Crown of Iron, la terza pellicola dedicata a Conan dopo il primo film di John Millius del 1981 e il mediocre seguito Conan il distruttore, e finalmente porti al parto la lunga e travagliata gestazione che ha visto una sosta dopo che Arnold Schwarzenegger è stato eletto governatore della California.
4 commenti
Aggiungi un commentoSperiamo che la situazione cinemtografica si sblocchi,e che ne derivi un buon film tipo il secondo dei due girati che piu' rispettava l'opera e lo stile narrativo di Horward che non il polpettone pesantissimo messo in mostra da john MIlius.
Peraltro pieno di inesattezze (quando mai Tulsa Doom si scontra con Conan il barbaro??? dato che e' un personaggio della saga di Kull di Valusia,e l'infanzia di Conan? qualcuno degli sceneggiatori aveva letto qualche cosa di Horward oppure hanno tirato ad indovinare?).
Il secondo e' piu' avventuroso e d'azione e molto piu' pieno di magie e di mostri proprio come le storie del buon Robert.
Un altro Conan al cinema piacerebbe anche a me ma vedendo la scena dominata dalla pochezza di idee, sceneggiature ed attori (per non dire delle mode imperanti nel cinema fantastico o d'azione) preferisco attendere tempi migliori.
...e godermi ancora "Conan il barbaro", che non sarà stato fedele al personaggio di Howard ma almeno ne ha mantenuto quasi intatto il sapore: oggi invece tra arti marziali, femminismo imperante ed incapacità dei registi il massimo cui possiamo ambire è un altro "Kull"...
Abi che ci fai tu qui???? :
Od occhio e croce lo stesso che fai tu.
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