In questo periodo si parla molto nel mondo dei comics statunitensi di una nuova serie pubblicata da Dynamite Entertainment: Red Sonja – she-devil with a sword, ispirata al quasi omonimo personaggio creato da Robert E. Howard. La serie sta avendo un inaspettato quanto clamoroso successo.
Sonja, o meglio Sonya di Rogatino nasce fra le righe di The Shadow of the Vulture, un racconto storico di Howard, incentrato sulle vicende di Solimano il Magnifico.
Per la verità, la carriera della Sonja dei fumetti è stata ben più longeva di quella della sua controparte letteraria. Già negli anni settanta, Roy Thomas, per Marvel, la fece apparire in alcune storie di Conan, e il personaggio piacque tanto che finì per avere una serie tutta sua sulle pagine di Marvel Feature. Alla nostra intraprendente eroina fu dato un carattere piuttosto pepato, con tanto di velati ammiccamenti su una certa libertà sessuale; fu allora che Sonja adottò il suo celebre bikini di cotta di maglia, dal quale non si è mai più separata.
Al di là delle lunghe disquisizioni che i dotti hanno fatto e faranno sulla praticità nell’indossare tale oggettino di fronte a mostri ancestrali e barbari dall’occhio languido, il look è rimasto invariato anche nel nuovo fumetto.
Pare che Dynamite Entertainment abbia deciso di puntare molto sulle cover: ogni numero esce almeno con un paio di copertine alternative, sempre realizzate dall’artista famoso di turno. I nomi sono più che eccellenti: Art Adams (Longshot), Jim Lee (Wildcats), Marc Silvestri (Darkness), Alex Ross (Marvels) e l’italianissimo Gabriele dell’Otto (Secret War), tanto per citarne alcuni.
La serie americana è arrivata al numero 10; viene scritta da Michael Avon Oeming e disegnata da Mel Rubi e Pablo Marcos.
Inoltre, è appena partita la mini Red Sonja/Claw The Unconquered: Devil’s Hand, dove Sonja incontra Claw, appunto, un vecchio personaggio DC. I dialoghi sono di John Layman e le matite di Andy Smith.
Pare che Wildstorm (che fa parte di DC), abbia annunciato una nuova linea di fumetto fantasy, forse chiamata Storm & Sorcery, di cui questo crossover è di fatto la prima uscita.
Presto dovrebbero vedere la luce la serie regolare di Claw e altri titoli, fra cui si vocifera Skye Runner di Alé Garza.
Ricordiamo che a Red Sonja fu dedicato un film negli anni ottanta, sulla scia delle successo delle pellicole di Conan. I succinti panni della protagonista erano vestiti dalla statuaria Brigitte Nielsen, mentre il suo compagno Yado (in inglese Kalidor) aveva i bicipiti di Arnold Schwarzenegger. In Italia il film uscì proprio col titolo Yado, e in origine avrebbe dovuto essere uno spin off di Conan, ma il nome del personaggio maschile fu poi sostituito.
Fu girato interamente nel nostro paese, a Celano negli Abruzzi e vicino Roma, negli Stabilimenti Cinematagrafici Pontini. Le musiche erano composte da Ennio Morricone ed era diretto da Richard Fleischer.
2 commenti
Aggiungi un commentoC' è un errore: il nome del personaggio creato da Robert Erwin Howard in "The Shadow of the Vulture" è Red Sonya of Rugantino non Red Sonja of Rugantino.
Il nome del personaggio fu cambiato da Roy Thomas nella sua adattazione della storia per la Marvel
grazie per la segnalazione.
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