Un vasto mondo dove vige la legge della spada e della magia, dove una moltitudine di razze senzienti e creature vivono e combattono, tramano e complottano per la lotta al potere.
Stiamo parlando di Vanguard: Saga of Heroes, l’ennesimo MMORPG (gioco di ruolo di massa online) in preparazione, sviluppato da Sigil Games Online e distribuito da Microsoft.
Alcune particolarità di questo gioco, tuttavia, sembrano differenziarlo dai tanti suoi concorrenti in via di sviluppo.
Questo discorso non vale per i tempi di realizzazione, dato che l’annuncio del titolo risale ormai al lontano 2002, e ancora non c’è una data ufficiale di rilascio.
È da poco iniziata, però, la campagna di marketing: le notizie cominciano a fioccare e possiamo dare qualche succosa anticipazione.
Innanzi tutto siamo su Telon, un mondo un tempo alcova di fiorenti civiltà ora dilaniato da innumerevoli conflitti interni.
A nord, i fragili fili d’erba delle colline di Thestra vengono calpestati dal piede marcescente dei non-morti.
A sud, qualcosa è stato risvegliato nel sottosuolo, e la desertica Qalia ha cominciato a tremare: gli elementali sono di nuovo nel mondo. Le foreste di Kojan sono teatro degli scontri più sanguinosi. Mai come ora, Telon ha avuto bisogno dei suoi eroi.
Sono tre, quindi, i continenti in cui si muoveranno i giocatori: Thestra, Qalia e Kojan. E ognuno di questi avrà le proprie razze giocabili.
Ogni razza avrà caratteristiche precise, un certo stile di vita, credenze mistiche e attitudini magiche. Gli umani di Qalia, per esempio, saranno molto diversi da quelli di Thestra. O ancora: su Kojan esisteranno i Mezz’Elfi, mentre su Qalia solo Elfi Scuri. Non mancheranno razze dai tratti animaleschi inventate dagli sviluppatori, o personaggi già conosciuti ai giocatori di Dungeons and Dragons come gli Halfling.
Il sistema delle classi cui potremo far appartenere il nostro personaggio si presenta oltremodo ricco e complicato. Ci saranno quattro grosse classi principali: i Combattenti Pesanti, i Combattenti Leggeri, i Curatori e i Maghi Offensivi. Ognuna di queste presenterà diverse sottoclassi. Dei Combattenti Pesanti, per esempio, fanno parte il Guerriero, il Paladino, il Dread Knight e l’Inquisitore. Inutile dire che ogni sottoclasse avrà i suoi talenti specifici e potenziamenti.
E fin qui abbiamo parlato di un titolo che pare ricco e complesso, certo, ma niente di nuovo rispetto agli altri MMORPG. Allora qual è la particolarità di Vanguard?
Pare che il giocatore potrà decidere di usare il proprio personaggio in una fra tre differenti sfere: avventura, artigianato e diplomazia. Per chi vorrà vivere la sfera dell’avventura niente di nuovo: missioni da compiere, nemici da uccidere, pulzelle da salvare in compagnia dei propri alleati.
Per l’artigiano si tratterà di creare oggetti magici, pozioni, armi, sempre per riuscire a concludere al meglio le proprie avventure.
La vera novità sta nella sfera della diplomazia. Potremo infatti decidere di intraprendere la carriera di diplomatico per raccogliere consensi, trovare seguaci, muovere eserciti e arrivare a essere consiglieri di qualche re. Il tutto attraverso gli scontri diplomatici, l’equivalente delle battaglie degli avventurieri.
In questo gioco, insomma, i giocatori potranno avere una parte attiva nella struttura politica del mondo in cui muovono il loro personaggi. E magari cambiare tutto, rovesciare governi, comandare legioni. Oltre che possedere edifici e mezzi personali.
In generale questo titolo favorirà il gioco di gruppo.
Sulle caratteristiche che dovrà avere il nostro pc ancora non c’è niente di ufficiale. Si sa solo che Vanguard userà il Motore Grafico Unreal.
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