Mi è stato chiesto di scrivere un report sull’edizione 2003 di Lucca Comics & Games, manifestazione storica per chi si interessa di fumetti e giochi: la prima edizione risale al 1966, mentre quest’anno si festeggiano i 10 anni di Lucca Games… e scusate se è poco!
A occhio e croce, il mio mi pare un compito difficile. In primis perché di fumetti non mi intendo assolutamente, dunque dovrete accontentarvi di quel che riguarda i giochi; in secondo luogo perché Lucca Games non è solo, a mio modesto avviso, LA fiera ludica italiana per eccellenza, ma è anche la MIA fiera ludica preferita il che fa di me un osservatore lievemente fazioso. Infine, perché da sempre a Lucca Games si svolge la premiazione del Trofeo RiLL per il Miglior Racconto Fantastico, e questo mi riguarda personalmente, essendone uno degli organizzatori.
Fatte queste doverose premesse vengo al sodo.
Rispetto all’edizione 2002 la fiera quest’anno offriva davvero molto di più, in termini di proposte, novità, presentazioni… tanto che credo sia doveroso citare per prime alcune cosucce non legate al mondo fantasy, ma decisamente interessanti.
Sine Requie è il nuovo gioco di ruolo horror della Rose and Poison (www.roseandpoison.com), scritto da Matteo Cortini e Leonardo Moretti. E' stato lanciato in fiera con la presentazione dei manuali base, per giocatori e Master, e di due espansioni geografiche. L’ambientazione fantastorica è inquietante: il giorno dello sbarco in Normandia i morti escono dalle loro tombe e molte cose cambiano, di qua e di là dell’Atlantico. Un ottimo lavoro editoriale che ha permesso a Sine Requie di aggiudicarsi il Best of Show, cioè il premio assegnato ai migliori giochi presenti in fiera, nella categoria “Gioco Italiano”.
Da segnalare poi gli Editori Folli (www.editorifolli.it), che continuano a supportare con nuovo materiale il loro gioco di ruolo fantascientifico “dark” Fading Suns: a Lucca hanno portato non solo una “canonica” espansione di ambientazione, dal titolo Oscurità fra le Stelle, ma anche Iniziazioni, un fumetto di Manfredi Giffone e Rossana Berretta ambientato nel mondo del gioco.
Per concludere una nota particolare per due libri: Murder party - Crimini divertenti, un saggio ludico di quello che forse è il massimo esperto italiano nel settore, Remo Chiosso, edito da Novecento GeC (www.novecentolibri.it), e Inventare i destini (ed. La Meridiana www.lameridiana.it), in cui Andrea Angiolino, Luca Giuliano e Beniamino Sidoti sviscerano le potenzialità del gioco di ruolo in ambito educativo, con riferimenti alle esperienze già fatte sul campo, in scuole o biblioteche.
Ma veniamo finalmente al Fantasy.
Parola che fa rima, direi, con Tolkien.
E infatti, come sempre, c’era fra gli altri anche lo stand della Società Tolkieniana Italiana, con libri poster calendari magliette… tutto quello che ogni amante della Terra di Mezzo può desiderare!
Ma non solo: a Lucca si è svolta la presentazione della nuova traduzione de Il Signore degli Anelli, realizzata per la Bompiani proprio dalla STI. Il lavoro, che ha impegnato per un paio d’anni uno staff di circa 20 persone, ha apportato rispetto alla precedente traduzione italiana alcune migliorie e correzioni filologiche; il testo, inoltre, sarà preceduto dall’introduzione, sinora inedita in Italia, scritta nel 1966 dallo stesso Tolkien per la seconda edizione inglese del libro.
A cura dello stesso staff, Bompiani pubblica pure Il dizionario di Tolkien, che permette approfondimenti su temi quali ad esempio gli etimi dei nomi e le fonti di ispirazione.
Entrambi i volumi sono in libreria dallo scorso 19 novembre… devo aggiungere altro?
Sempre in tema tolkieniano, la Twenty Five Editions e la Nexus Editrice (www.nexusgames.com) proseguono il loro lavoro di supporto e di lancio di giochi: la prima con Le due Torri, una ricca confezione in scatola che contiene il gioco di avventura de Il Signore degli Anelli, in versione semplificata rispetto al gioco di ruolo omonimo, e un boardgame per giocare la battaglia del Fosso di Helm. La seconda con la versione italiana de Il duello, veloce boardgame che segue i già pubblicati Lo Hobbit e La sfida e che precede l’imminente La guerra dell’Anello, del trio Di Meglio- Maggi- Nepitello, che la Tolkien Enterprise commercializzerà in tutto il mondo dalla prossima primavera.
Da segnalare, infine, lo Speciale Terra di Mezzo curato dalla redazione di Anonima Gidierre (www.anonimagdr.com). Oltre a portare in fiera il numero 42 della loro fanza ludica, infatti, gli Anonimi hanno approntato questo volume ricco di materiale, ludico e non: accanto a un’avventura per il gioco di ruolo e un army list per rigiocare grandi battaglie col regolamento di Warhammer Ancient Battles, infatti, risulta particolarmente interessante l’articolo che affronta il tema dell’interpretazione politica dell’opera tolkieniana, con ampio riferimento alle strumentalizzazioni e alle erratae vulgatae che purtroppo ci sono stati negli anni nel nostro paese.
Chiuso il capitolo Tolkien, si passa alla Dragon Lance. A vent’anni dall’uscita del primo romanzo della saga, infatti, con I Draghi della fiera d’autunno Lucca Games ha voluto rendere omaggio alla famosa opera letteraria e, insieme, alla leggendaria ambientazione per il gioco di ruolo Dungeons & Dragons.
Presente in fiera Margaret Weis (autrice, con Tracy Hickman, del corpus centrale della serie), che ha incontrato il pubblico, parlato dei rapporti tra letteratura e gioco di ruolo e raccontato le origini dell’opera. Ma, come la stessa Weis ha sottolineato, parlare di Dragon Lance non vuol dire parlare solo degli autori dei romanzi: “One day in 1983 Tracy Hickman sat down with the artist Larry Elmore and began to tell a story…”
Anche Larry Elmore, il grande illustratore del mondo di Krynn, autore delle copertine delle varie edizioni di D&D (in quanti si sono fatti autografare la mitica scatola rossa col drago in copertina!) era a Lucca, con i suoi disegni e i suoi art-book, e una bella mostra espositiva.
A completare il “magico trio” Jamie Chambers, autore della nuova versione dell’ambientazione Dragon Lance per D&D, la cui versione italiana è stata presentata in fiera dalla Twenty Five Editions ed è stata premiata con il Best of Show nella categoria “Gioco tradotto”. Un riconoscimento non solo a un’ambientazione che ha fatto la storia del gioco di ruolo mondiale ma anche a un prodotto di alta qualità, che l’editore italiano ha tradotto con grande cura e professionalità.
I draghi di Larry Elmore non erano comunque i soli a solcare i cieli di Lucca: c’era anche Ciruelo Cabral, alle cui opere “draconiche” nel 2002 Lucca Games dedicò un’ampia esposizione e che quest’anno ha disegnato l’illustrazione del manifesto ufficiale della fiera.
La presenza di grandi disegnatori è, l’avrete intuito, una tradizione a Lucca Games, e quest’anno è stata ribadita con un’iniziativa speciale: il calendario della fiera.
Un’iniziativa speciale, legata al decennale della manifestazione, di cui vengono ripercorse storia e retroscena, e splendidamente illustrata con tavole di grandi disegnatori che a Lucca Games sono passati e sono rimasti legati: nomi del calibro di John Howe, Angelo Montanini, Rick Berry, Paolo Parente, Riccardo Crosa oltre ai già citati Ciruelo ed Elmore (“It’s incredibile… a so big show so good… it’s a show made with love!”).
E un’iniziativa speciale anche per le finalità: il ricavato della vendita del calendario andrà interamente in beneficenza, per la costruzione di una ludoteca nella sezione pediatrica dell’Ospedale “Campo di Marte” di Lucca. Speriamo che serva a regalare qualche sorriso!
A proposito: nonostante il grande successo di pubblico, sono ancora disponibili un certo numero di copie del calendario, che possono essere ordinate per posta: info@luccacomicsandgames.com; che ne dite di fare un regalo originale questo Natale?
Tolkien, Dragon Lance, il calendario… ho già detto molto, mi sembra, ma molto resta ancora da dire sul Fantasy presente in fiera.
Per chi ama i giochi di miniature è doveroso citare la nuova edizione, riveduta e migliorata, di Mage Knight, il gioco che ha lanciato la Wizkids nell’olimpo degli editori ludici USA, e che in Italia la Nexus Editrice diffonde con grande successo. E poi Ragnarok, espansione per Confrontation che permette di giocare battaglie su grande scala. Il gioco si è aggiudicato una delle due menzioni speciali legate al Best of Show, e il premio è stato ritirato con soddisfazione dall’editore italiano Blues Brothers e dall’autore, il francese Jean Bey.
Fra i boardgame, due belle novità di autori italiani: Peacebowl, l’ultima creazione di Angelo Porazzi, (autore del mitico Warangel, www.warangel.it), in cui Nani, Mezzelfi, Goblin ecc. si sfidano nell’Arena della Pace per una partita di football americano, e Fantasy Pub, divertente gioco del pluripremiato Emanuele Ornella, che ci porta in un malfamato pub in cui Hobbit, Orchi, Guerrieri ecc. cercano di trasformare monete in birre (bevute) senza attirare troppo l’attenzione dei buttafuori (www.mindthemove.com).
Per i giochi di carte, poi, due segnalazioni: la traduzione di Munchkin, a cura dell’esordiente Raven Distribution (www.raven-distribution.com), un gioco umoristico che ironizza sui giocatori di ruolo e le loro manie, e il decennale del celeberrimo Magic: the Gatering della Wizards of the Coast, giunto ormai alla ottava edizione.
Ampio come sempre lo spazio dedicato al gioco di ruolo dal vivo, con tanti visitatori in costume ed eventi in fiera, soprattutto in notturna, curati da associazioni storiche del settore come GRV Italia (www.grvitalia.com) e Cacciatori di Streghe.
Sempre per il GRV, da segnalare la presenza del gruppo finlandese Dragon Bane, che ha presentato in fiera il gigantesco evento live internazionale che sta preparando per il 2005: oltre 1200 i giocatori coinvolti!
Con questo penso di avere quasi terminato.
Ho sicuramente dimenticato qualcosa del tanto Fantasy che era in fiera (e per questo spero mi perdonerete… ma la memoria è quella che è!) e, ugualmente, potrei parlare di molte altre cose che sono belle ma non Fantasy: per esempio Viva il Re!, il boardgame medievaleggiante della DaVinci Games (http://www.davincigames.com) o Vive l’Empereur, il bellissimo wargame napoleonico di Giovanni Crippa, che ha ricevuto meritatamente la seconda menzione speciale del Best of Show.
Ma temo che il mio spazio sia finito.
Due ultime cose però vorrei dirle.
Innanzi tutto, una considerazione generale sulla fiera: è cresciuta l’area espositiva (due padiglioni giganteschi, quest’anno, solo per i giochi), è aumentato ancora il pubblico (quasi 55000 presenze), e l’offerta complessiva era davvero ampia e stimolante, per TUTTI i gusti. Ma, come da molto tempo non avveniva, l’organizzazione ha scricchiolato pericolosamente: complice un vero e proprio nubifragio, nella tarda mattinata del sabato la biglietteria ha dovuto chiudere, visto che all’interno tutti i visitatori erano rintanati sotto i tendoni (e non si circolava, credetemi!). Per non parlare, poi, dei parcheggi… quest’anno davvero merce rara!
Al di là delle arrabbiature e della delusione (sul momento) di tanti visitatori, credo si debba dire, con occhio critico e a freddo, che Lucca Games ha chiaramente dei problemi legati alla crescita esponenziale degli ultimi anni. Il Comune parla di costruire una nuova area fieristica - da sempre la manifestazione si svolge nell’area del locale Palazzetto dello Sport -, in grado di assorbire più pubblico ed evitare disagi; di certo non sarà un intervento immediato, considerando anche solo i tempi tecnici… quindi è auspicabile che sin dal 2004 vengano prese delle migliori contromisure per evitare “crisi da troppo successo”, che non sono nell’interesse né di chi va a vedere la fiera, né di chi la organizza (e molto bene, sia detto chiaramente: lo staff che cura il programma sa decisamente il fatto suo).
Per concludere, non sarei un bravo RiLLino se non approfittassi dello spazio gentilmente concessomi… Come spero saprete, a Lucca noi RiLLini non abbiamo solo celebrato la conclusione della nona edizione del nostro concorso ma soprattutto presentato il volume Mondi Incantati - 14 racconti fantastici e una storia d’amore, un’antologia che raccoglie 9 racconti premiati in diverse edizioni del concorso (1995, 1996, 1997 e 2003) e 6 racconti di giornalisti e scrittori membri della giuria nazionale (Donato Altomare, Andrea Angiolino, Franco Cuomo, Gordiano Lupi, Massimo Mongai e Sergio Valzania). La raccolta ha ricevuto il patrocinio della Fiera e del Comune di Lucca (per cui siamo molto onorati) ed è edita dalla Novecento GeC, che la porterà nelle librerie italiane da Natale 2003. Sino ad allora potete acquistarla tramite RiLL – http://www.rill.it - o contattando l’editore. Poste permettendo, riceverete il volume in una manciata di giorni.
Presentazione e premiazione hanno avuto successo (sale piene, tanti applausi), e grande è stato l’interesse per l’antologia. Come tutti, abbiamo subito la “grossa grisi” del sabato, ma nel complesso siamo tornati a casa più che soddisfatti; nel frattempo è pure partita la decima edizione del concorso: cosa volete di più?
In definitiva: per l’anno prossimo fate almeno una scappata a Lucca Games. Magari prenotate con un certo anticipo l’albergo e portatevi un bell’ombrello, ma vedete di esserci: la fiera merita davvero di essere visitata. Anche perché lì si svolgerà la premiazione del X Trofeo RiLL… e che volete mancare?
Grazie ad Andrea Angiolino, Pierdomenico Baccalario, Piermaria Maraziti ed Emanuele Vietina per la consulenza e il sostegno alla memoria.
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