E così, cari lettori, finalmente ci siamo! Con il numero odierno prende il via l’annunciata Sezione narrativa. Completezza di portale la reclamava. Ma non solo. Per quanto ci riguarda, il varo di questo spazio letterario va ad allungare quel filo per niente invisibile che collega i premi Alien e Lovecraft, la narrativa di Delos e le numerose altre iniziative antologiche che da questi premi e dallo stesso Delos puntualmente scaturiscono. In buona sostanza, ecco pronto un ulteriore spazio d’espressione, che Fantasy Magazine mette a disposizione dei buoni scrittori nostrani, con l’intento dichiarato di incrementare le limitate occasioni di pubblicazione che l’editoria nazionale riserva alla narrativa fantastica d’autore italiano. Così, non sorprendetevi se, anche in questo caso, il materiale migliore che nel tempo andremo proponendovi finirà per alimentare qualche bella raccolta cartacea.

Ci piace iniziare con la pubblicazione di due racconti che dimostrano ampiamente quanto i nostri narratori amino trarre ispirazione dal patrimonio mitico e simbolico tramandatoci dalle culture progenitrici, dalle storie prima delle storie, due racconti scelti per il varo proprio perché lontani per stile, tono, ritmo e respiro; una scelta voluta per palesare sin dall’inizio la precisa intenzione di ospitare, nella sezione, scritti che nel genere fantasy possano rientrare nell’accezione più ampia, purché non difettino dell’unica prerogativa imprescindibile, la qualità. Questo, almeno, è quanto ci proponiamo. In più - ma chi ci ha seguito fin qui già lo sa - con gli articoli de L’Iside svelata proveremo ad analizzare, in tono tutt’altro che accademico, gli elementi archetipici proposti dalle narrazioni.

Per concludere, un accenno orientativo alla frequenza di pubblicazione. Contiamo di incrementare la sezione con almeno un racconto a settimana, ma non ce ne vogliate se non sempre questa cadenza potrà essere rispettata: se dovremo attenerci alla prerogativa imprescindibile, molto dipenderà dalla qualità degli scritti che ci perverranno.

Pertanto, fedeli appassionati, per noi di Fantasy Magazine è giunto il momento di passarvi la palla: comunicateci i vostri pareri, i vostri assensi o le vostre proteste attraverso i voti e i commenti ai racconti presentati. Sarà il modo migliore per aiutarci a correggere il tiro e a venire incontro ai vostri gusti.

Per una volta ancora, buone storie a tutti.