Una nuova saga ambientata nel famoso mondo di Dragonlance, ambientazione dell'altrettanto famoso gioco di ruolo Dungeons & Dragons. Questa volta non si tratta dell'opera di Margaret Weis e Tracy Hickman, creatori delle storie fondamentali che hanno dato vita a questo mondo affascinante. Il Primogenito è stato scritto a quattro mani da Paul B. Thompson e Tonya C. Cook. Thompson, la cui ambizione era scrivere romanzi storici, dovette rinunciarci non essendoci mercato, e così decise di scrivere romanzi fantasy e fantascienza. I suoi autori preferiti, in questo genere, sono Alfred Bester, Cordwainer Smith e L. Sprague de Camp. È autore di undici romanzi, alcuni dei quali scritti insieme a Tonya C. Cook per il marchio Dragonlance, fra cui La magia di Lunitari e L’ordalia di Riverwind, sempre pubblicati dalla Armenia. Molto interessante è anche la trilogia The Barbarians, scritta anch'essa insieme a Tonya C. Cook. Leggiamo la quarta del Primogenito:

"Silvanos, l’augusto fondadore della nazione elfica unificata di Silvanesti, è sepolto in una tomba di cristallo. La guida dei clan è passata al figlio Sithel, padre a sua volta di due gemelli, i principi Sithas e Kith-Kanan. I due rampolli rappresentano le due fazioni emergenti fra gli elfi: il primo è appoggiato dai cortigiani della capitale, il secondo è a capo dei cosiddetti Wildrunners, i “messageri folli” che accrescono la tensione allacciando contatti e intensificando i commerci con gli umani di Erghot. La rivalità tra i gemelli raggiunge il culmine allorché Sithel trova misteriosamente la morte..."

Il primogenito di Paul B. Thompson & Tonya C. Cook (Firstborn, 1991, Traduzione Raffaella Asni, Cristina Righetti, Loredana Rotundo, Gruppo Editoriale Armenia, pag. 345 - € 14,00 - ISBN 88-344-1875-1)