L'ultimo episodio della saga Il Signore degli Anelli salutato da una folla immensa, accalcata davanti al cinema dalla notte precedente per assicurarsi i posti migliori. Orlando Bloom e l'elfetta Liv Tyler tra i più applauditi. Elijah Wood si è presentato con i capelli corti e un pizzetto più adatto forse a un personaggio di La maledizione della prima luna, che a un Hobbit (non sarebbe neanche una cattiva idea, per il futuro...). Presente anche Ian McKellen. Il film è durato 3 ore e 11 minuti.

«L'ultimo film è il migliore, tutto si conclude, le battaglie sono epiche e i personaggi hanno trovato la loro strada - ha affermato Bloom. - Peter Jackson ci ha lavorato molto, anche lui è convinto che questo è il più intenso, il più ricco, il più bello».

Ha aggiunto Viggo Mortensen: «Sono stati anni molto intensi, Aragorn è uno dei personaggi più interessanti della saga, e anche della mia carriera. È un guerriero, ha sangue nobile che gli scorre nelle vene, è innamorato di una creatura immortale, porta con sè la colpa dei suoi antenati, che potevano distruggere l'anello e non lo hanno fatto. Il secondo e il terzo episodio della saga lo vedono cambiare. Sì, anche io sono convinto che questo sia il migliore dei tre film. È quello cui Peter ha dedicato più tempo, più attenzione. Se non sarà lui a vincere l'Oscar per il miglior regista significa che gli Oscar non hanno valore. Peter ha realizzato un progetto unico, indimenticabile».