Centoquaranta supereroi tutti insieme in un videogioco non li si erano mai visti. Nei fumetti più o meno sì. Si pensi ai Vendicatori della Marvel o alla Justice League DC, fantastiche squadre anticrimine composte dai migliori elementi pescati tra le pagine degli albi delle due case americane. Ai primi sembra ispirarsi, dalle poche informazioni diffuse finora, Marvel: La grande alleanza, videogame Activision fresco di annuncio, che dovrebbe arrivare in autunno-inverno su PC e console (tutte quante, nuove, vecchie, portatili e da salotto) con la sua allegra brigata di centoquaranta tizi fuori dal comune in calzamaglia.
La trama vedrà le impavidi Meraviglie ingaggiare una strenua lotta contro una nemesi storica, il Dottor Destino. Che, a sua volta, ha reclutato un eterogeneo stuolo di mercenari e supercattivi, per aiutarlo a recuperare gli antichi manufatti attraverso cui impadronirsi dei poteri di Odino, il re degli dei di Asgard. Proprio Thor, il figlio di Odino, nel fumetto è un fondatore dei Vendicatori (Avengers 1, settembre 1963) e parrebbe scontata la sua partecipazione anche a questa nuova avventura dai toni mitici. Al momento, però, si sa soltanto che il videogame offrirà (almeno) venti personaggi Marvel giocabili, tra i quali Spider-Man, Wolverine, Blade, la Cosa e Capitan America. Altri nomi papabili sono Elektra, Dottor Strange e Ghost Rider. Per le certezze bisognerà aspettare l’E3, la fiera mondiale dell’intrattenimento elettronico in programma a Los Angeles dal 10 al 12 maggio.
Marvel: La grande alleanza continua la tradizione della serie X-Men Legends, gioco di ruolo di azione edito sempre da Activision e di cui rappresenta la naturale evoluzione. Lo sviluppatore, tanto per ribadire il concetto, è lo stesso: Raven Software. Si tratta di una della società statunitensi più premiate, responsabile – oltre che di X-Men Legends e del successivo X-Men Legends II: Rise of Apocalypse – di titoli culto come i vari Hexen, Heretic, gli sparatutto di Star Trek, Soldier of Fortune e il recente Quake IV. Per l’occasione, Raven collaborerà con C.B. Cebulski, curatore di testate Marvel e fautore dell’incontro tra comic e manga, il fumetto supereroistico americano e quello giapponese. Anche La grande alleanza, di cui Cebulski firmerà la sceneggiatura, sembra inserirsi stilisticamente nel filone Ultimate, ossia con strizzatine d’occhio orientaleggianti.
La giocabilità riprenderà i canoni di X-Men Legends II espandendoli con nuove mosse e scenari più interattivi. Sarà poi possibile non solo allestire il proprio gruppo di supereroi in piena febbre crossover, ma anche scegliere nome, logo e varianti di costume della formazione. Un sistema di reputazione, che terrà conto della condotta durante il gioco e delle decisioni prese in determinati nodi narrativi, dovrebbe aprire il videogame a finali multipli e non manca la promessa di un rinnovato, e approfondito, quadro di crescita numerico statistica per squadra e singoli personaggi.
Ancora una volta, il ruolo del leone spetterà molto probabilmente al multiplayer, caratteristica particolarmente apprezzata nei precedenti X-Men Legends. La grande alleanza proporrà in tal senso una modalità competitiva e un’opzione cooperativa, tanto on-line quanto off-line, tramite cui combattere il Dottor Destino assieme agli amici. Le differenze tra le numerose edizioni dovrebbero limitarsi all’aspetto tecnologico, con le console next-generation e il PC in cima all’ipotetica top ten grazie a effetti speciali e alta risoluzione.
Pare insomma che anche il 2006 sia un anno piuttosto ricco per i patiti dei videogame in salsa Marvel. In attesa della colossale Grande alleanza, il 19 maggio uscirà infatti per PC e console, sempre con Activision, X-Men: Il gioco ufficiale. Scritto a più mani dal fumettista Chris Claremont e dallo sceneggiatore Zack Penn, è il prologo interattivo di X-Men: Conflitto finale, terzo film sugli Uomini X, nelle sale italiane dal 26 maggio.
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