Tipicamente, l'annuncio di un film a grande budget è seguito da mesi (se non anni) di ammiccamenti e di discorsi evitati. Star, registi e produttori scansano domande come appestati, temendo di rivelare particolari della trama e dello sviluppo.
Jon Favreau rifiuta di stare al gioco.
La stella di Swingers e regista di Elf e Zathura si è lasciato andare riguardo al prossimo Iron Man, e lo fa tutt’ora sul sito MySpace (http://blog.myspace.com/jonfavreau) dove si rende disponibile a rispondere alle domande degli appassionati.
"Sarà il primo film Marvel autofinanziato", ha dichiarato Favreau a Mtv, "e questo consentirà libertà d’azione maggiore di quanto potessero avere i registi di Spiderman o X-Men. La previsione è di uscire nell’estate del 2008 e di cominciare a girare in gennaio.
Favreau si dichiara grande fan del personaggio Marvel, che seguiva quando era giovane, insieme ai Difensori e ai Vendicatori
"Molto più tardi Avi Arad (Marvel) prese contatto con lui per discutere del progetto Iron Man, e in quell’occasione Jon si è rimesso in pari con tutto ciò che era accaduto nel frattempo.
Si parla di quarant’anni, considerato che l’eroe di ferro è stato creato nel 1963 come eroe anti-comunista, Iron Man originariamente sviluppava argomenti di difesa nazionale e progressi tecnologici di quel periodo. L'alter ego dell'eroe è Tony Stark, un industriale miliardario americano con una vita privilegiata simile a quella di Bruce Wayne. La sua armatura virtualmente impenetrabile gli permette di volare, possedere forza sovrumana e sprigionare raggi repulsori, campi magnetici e ologrammi. Iron Man è cambiato con l’evoluzione tecnologica, che Favreau sta pianificando di mostrare.
"Racconteremo di giorni nostri, ma ci sarà la storia dell’origine della vecchia armatura”.
Favreau si sta chiaramente divertendo, prova ne è la ‘prima imagine preliminare’ che ha pubblicato su MySpace: uno schizzo di suo figlio Max di 4 anni (vedere l'illustrazione a corredo dell'articolo).
Dando credito al lato oscuro di film come "Batman Begins", Iron man potrebbe essere un film addirittura più coraggioso. Effettivamente, le battaglie che Tony Stark deve combattere sono anche contro l’alcolismo e il fallimento.
"L'alcolismo entra più tardi in campo nelle storie narrate nei comics. Lavoreremo molto sul background, ed esploreremo l’alter ego dell’Uomo di Ferro, e ciò che accade politicamente all'interno della Stak Corporation."
Parlando di un eventuale Iron Man 2", ha detto che è improbabile che l’attore che impersonerà Tony Stark sia una celebrità (ricorderete le voci che volevano Tom Cruise come protagonista). Il regista spera invece di annunciare la scoperta di un attore poco conosciuto come Brandon Routh (Superman Returns) forse alla fine di quest’anno.
"Io non so se un film come 'Daredevil’ è meglio perché l’attore principale è Ben Affleck; non dimentichiamo che Tobey Maguire era relativamente poco conosciuto prima di Spiderman.
I soldi destinati a un attore di grosso calibro finirebbero invece nel miglioramento della pellicola
“Sono un regista che è cresciuto cercando di capire gli effetti speciali, e non butto lo stesso importo di registi della vecchia generazione che li stanno cominciando a capire.
Nei prossimi mesi Jon Favreau investirà il denaro della Marvel in una sceneggiatura solida, alcune giovani star e un film in grado di garantire una ‘serie’.
Nel frattempo, chi ha curiosità, dubbi o domande in genere, può provare a chiedere direttamente al regista
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