Warhammer è uno degli strategici da tavolo più famosi di tutti i tempi. Le bellissime miniature da dipingere hanno impegnato per centinai di ore più di un fan. I 17 eserciti, fra elfi, nani, non-morti, goblin, gli uomini ratto Skaven e quant’altro, ognuno con una complessa storia e ambientazione, hanno finito negli anni per creare un mondo oscuro e decadente nel quale si sono scontrati almeno un paio di generazioni di appassionati.
E allora non c’è da stupirsi se è arrivata la versione digitale del gioco, Warhammer: Mark of Chaos. Lasciamo ai lettori le considerazioni sulle similitudini col diretto concorrente Warcraft III – Reign of Chaos, ormai vecchio di qualche anno. La polemica sul chi ha preso ispirazione da chi potrebbe essere lunga. Basti sapere che lo sviluppatore, Black Hole Entertainment, raccoglie tra le sue fila alcune delle migliori ex menti Blizzard.
Per prima cosa diamo un’occhiata all’intro e al breve teaser in computer grafica. Non mancheranno di lasciarvi a bocca aperta (a destra, in basso, cliccate "more"): www.digicpictures.com/dataeng/pager.htm.
Stupiti? Vi state fiondando in cantina per costruire un martello di cartapesta? Se la risposta è no, vediamo di cosa stiamo parlando.
Il gameplay di Warhammer è quello di uno strategico in tempo reale improntato sul combattimento, e non prevede un sistema di costruzione degli edifici o di raccoglimento delle risorse.
Le unità da combattimento, dotate di abilità e armi specifiche, si scontreranno su diverse ambientazioni, tipo paludi, montagne e fortezze, quanto mai realistiche e dettagliate.
Gli eserciti potranno essere composti da un gran numero di unità, e si potrà organizzare le truppe in reggimenti, proprio come nel gioco da tavolo. L’utente potrà avere panoramiche incredibilmente ampie del terreno di battaglia, così come potrà dare un’occhiata alla pettinatura del suo comandante elfico, perché in guerra bisogna andarci col look ben curato. Tanto per dare un esempio dell’ampiezza delle possibilità di gestione.
Ogni soldato avrà un aspetto leggermente diverso, grazie a un sistema che distribuisce casualmente le forme del viso e le decorazioni di cose tipo l’armatura e le armi. Inutile dire che modelli e texture sono iper dettagliati.
Insomma, ogni personaggio è unico, proprio come accade nelle miniature del gioco da tavolo.
Delle 17 razze del gioco originale, qui ce ne saranno solo quattro: Alti Elfi (grandi poteri magici), Impero (truppe numerose e magia), Orde del Chaos (poche unità d’élite) e Skaven (mostri adatti a travolgere il nemico). I fan degli Ogre, Elfi Oscuri, Vampiri e altre bestiacce simili dovranno aspettare le eventuali espansioni, se ce ne saranno. Anche se potranno fare uso del loro mostriciattolo preferito in missioni specifiche, magari accanto alle unità mercenarie dei Cani da Guerra.
Nel frattempo ci si potrà divertire con gli eroi e i campioni del gioco, dotati di poteri unici e in grado di imbastire scontri epici con le loro controparti nemiche. Pronti a guidare demoni infuriati servi del Chaos per travolgere le orde avversarie, scansando i becchi delle grandi aquile e i colpi dei giganti delle montagne? Il tutto, magari, con l'aiuto di uno stregone che tiene lontani i giganteschi rattogri skaven.
Si potranno anche assoldare eroi mercenari tipo il Re dei Nani.
Pronti allo scontro, allora, pianificando un assedio o un assalto mirato a specifiche unità, mentre cercate di distrarre l’ala ovest dell’esercito. Insomma, tutte le possibilità che vi vengono in mente per poter dare sfogo allo stratega che c’ è in voi.
Mentre si prepara un MMORPG, Warhammer – Age of Reckoning di Mythic Entertainment, aspettiamo questo Mark of Chaos per la fine del 2006, prodotto da Namco.
Qui sotto la gallery:
Warhammer: Mark of Chaos
Immagini dall'intro e screenshot per l'atteso strategico in tempo reale
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