Nicholas R. Mann, laureato in storia antica e antropologia, è il massimo conoscitore delle vicende e dei luoghi che hanno dato vita ai misteri dell'isola di Avalon. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Druid Magic (2000), The Dark God (1996) e Giants of Gaia (1995)

Ecco ora la presentazione del libro Avalon - I sacri misteri di Re Artù e Glastonbury, già disponibile. Il volume si può acquistare in libreria oppure ordinare direttamente dal sito dell'editore, che trovate a fondo pagina.

"I Celti consideravano l'isola di Avalon – identificabile con l'attuale Glastonbury – il punto di passaggio dell'Asse del Mondo.

Il Tor di Glastonbury rappresenta l'archetipo della montagna sacra e spirituale, e funge da scala per il cielo. Le sorgenti costituiscono il mezzo per accedere al magico regno degli spiriti del sottosuolo, e per uscirne. La Chalice Well e la caverna presso la White Spring sono i luoghi in cui si materializzano le fonti della saggezza, della poesia, della sessualità, della guarigione, dell'immortalità e della prosperità.

Vero e proprio specchio del sacro, Avalon-Glastonbury rappresenta per i mistici il castello del Graal e la patria di Excalibur, ed è il luogo in cui è sepolto re Artù, che non è morto, ma aspetta di fare il suo ritorno dagli inferi. D'altra parte il luogo è da sempre importante anche per la Chiesa britannica, perché lì, nel VI secolo, nacque la fede cristiana e venne costruita la prima cattedrale.

Nicholas Mann, analizzando dettagliatamente le caratteristiche del paesaggio di Avalon – tra cui lo Zodiaco di Glastonbury, l'Abbazia, il Labirinto del Tor e la St Michael Line – mostra come esse siano espressioni del potere dell'isola, in cui converge la forza magica e spirituale del paesaggio inglese."

L'autore
L'autore
Di seguito riportiamo un piccolo estratto dall'introduzione del libro, a cura dello stesso Mann:

«Dopo un lungo periodo di tempo in cui si susseguirono ere glaciali e inondazioni, alcune popolazioni si stabilirono attorno al mare interno della Summer Land. L'abbondanza di selvaggina, i corsi d'acqua facilmente navigabili e il terreno fertile erano in grado di soddisfare tutti i loro bisogni. Vista dalla campagna circostante l'isola di Avalon spiccava nel centro delle paludi. Le sue particolari colline e i gruppetti di alberi, irrigati da due sorgenti strane e copiose, la rendevano una meta incredibilmente affascinante. Da una sorgente, la White Spring (Sorgente bianca), situata in una grotta che conduceva a un regno segreto al di sotto della collina più alta, sgorgava un liquido lattiginoso; dall'altra, la Blood Spring (Sorgente di sangue), sgorgava invece un liquido rosso sangue. A volte l'isola risultava invisibile a causa delle fitte nebbie che l'avvolgevano. Nel corso degli anni si sviluppò attorno a essa una forte spiritualità: non era una meta da visitare superficialmente.»

Avalon - I sacri misteri di Re Artù e Glastonbury di Nicholas R. Mann (Edizioni L'Età dell'Acquario - Collana «Uomini, storia e misteri» - illustrato - Traduzione di Tommaso Benzi - Pag. 284 - € 19,50 - ISBN 88-7136-231-4)