Illustratori

Carl Lundgren

Artista poliedrico e sognante, Lundgren si è guadagnato un posto nella memoria di tanti lettori e appassionati di fantasy

Articolo di Chiara Codecà

Lunedì 10 luglio 2006

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Nato negli Stati Uniti nel 1947, Carl Lundgren è stato per molti anni un affermato illustratore di genere fantastico. Oggi vive a Detroit con la famiglia e un gatto, Roswell (nome che la dice lunga sugli interessi dell'artista). Appassionato di fantascienza, fantasy, cinema e fumetti sin da ragazzo, Lundgren ha iniziato a dedicarsi alle sue passioni già in giovane età, coltivando il sogno di poter fare dell'illustrazione un lavoro a tempo pieno.

Autore versatile e creativo, caratteristiche che integra anche nella vita quotidiana, Carl Lundgren ha fatto proprio uno stile fantasioso e sognante che oggi pervade tutte le sue opere. Negli anni Sessanta il suo punto di riferimento era Frank Franzetta ma in breve tempo ha cercato una forma di espressione propria, trovando una qualità autonoma e ben riconoscibile che nel corso degli anni gli ha permesso di illustrare un gran numero di romanzi fantasy e di fantascienza e di conquistarsi un pubblico affezionato.

Tra i suoi numerosi lavori si contano Bestiary, antologia di racconti di autori diversi dedicati ad animali fantastici come draghi, unicorni e mostri, l'edizione del 1980 dei calendari ispirati al mondo di Tolkien e una lunga serie di romanzi di autori diversi, la maggior parte ormai introvabile oggi. Su tutti citiamo la serie di libri fantasy di Alan Dean Foster.

All'inizio della carriera l'artista si è dedicato per alcuni anni alla realizzazione di poster pubblicitari per gruppi musicali di gran nome (inclusi gli Who e i Pink Floyd) e ai fumetti, ma negli anni Settanta ha finalmente potuto dedicarsi all'illustrazione fantastica, per cui è stato candidato ad un Premio Hugo. Nel tempo la passione per la pittura ha portato Lundgren a desiderare di affrancarsi dal mondo editoriale dedicandosi alla carriera d'artista a tutto tondo. Dal 1987, infatti, ha quasi smesso di realizzare illustrazioni dedicandosi alla pittura in senso lato, sempre nell'ambito dei soggetti a tema fantastico. Da allora ha continunato a collaborare con fiere e manifestazioni di genere, rimanendo un punto fermo del settore.

Nel 1993 ha scritto e pubblicato un'autobiografia dall'originale titolo di Carl Lundgren, great artist (Carl Lundgren, grande artista), titolo che dimostra una grande dose di autoironia o un'opinione particolarmente alta del proprio lavoro.