"Il giorno in cui si svegliò senza ricordare nulla tranne il suo nome, Kahlan Amnell divenne la più pericolosa donna esistente. Per tutti gli altri quello fu il giono in cui il mondo iniziò a finire. Come per suo marito Richard, disperatamente alla ricerca di una donna che soltanto lui ricorda. Lord Rahl sa anche che se Kahlan non scoprirà presto chi sia realmente, diventerà suo malgrado lo strumento della distruzione di tutto il creato.
Per sopravvivere in un mondo oscuro d'inganno e tradimento, dove la sua vita è appesa a un filo, Khalan sarà costretta a scoprire la verità sulla sua natura e capire perchè sia una figura centrale nella guerra che rischia di distruggere la vita. La verità è però più oscura di quanto lei avrebbe mai potuto immaginare"
Lo aspettavano da tempo, oltre un anno e mezzo, ma ora i tanti fan di Terry Goodkind potranno finalmente leggere il decimo episodio della Spada della Verità.
Phantom è il seguito di Chainfire (La Catena di Fuoco) e il secondo capitolo della trilogia che, nei programmi originali dell'autore, dovrebbe chiudere questa lunghissima saga.
Pubblicato il 18 luglio, l'ultimo lavoro di Goodkind ha già raggiunto il secondo posto nella classifica delle vendite di Amazon, in attesa che NY Times, Washington Post, USA Today e altri giornali specializzati ci facciano sapere se ci troviamo realmente di fronte a un successo di pubblico annunciato.
I presupposti ci sono tutti, viste le buone critiche raccolte da Chainfire al tempo della sua uscita, quando raggiunse il primo posto nelle classifiche di vendita dei più prestigiosi quotidiani americani. Se Phantom fosse allo stesso livello del volume precedente, l'attesa dei lettori italiani potrebbe farsi ancor più dura.
Fanucci, che possiede i diritti dei libri di Goodkind, non ha ancora ufficializzato data e titolo dell'edizione italiana. Ci vorrà un pò, quindi per tutti gli amanti che non resisteranno alla tentazione, la soluzione è l'edizione originale.
Phantom, Terry Goodkind, Tor Books, 18 luglio 2006, English, ISBN:0765305240, pag. 592
5 commenti
Aggiungi un commentoDici bene, Daniele. La tentazione è forte, tanto più che Catena di Fuoco era troncato nel bel mezzo della vicenda (prima almeno erano conclusivi i volumi) e Goodkind sembra aver ritrovato quella vervè dei primi quattro volumi.
Spero solo che la trilogia segni veramente la fine di questa saga, e che Terry non ricominci a divagare con inutili personaggi secondari resi protagonisti.
Spero anche che diminuisca sensibilmente la stupida propaganda pro-america che stava portando avanti negli ultimi libri, specialmente nel secondo (uscito, se non erro, mentre la guerra in Iraq era nelle sue prime fasi).
Davvero? Questo diminuisce parecchio la già (scarsa) stima che avevo nei suoi confronti... :
Non lo maschera neanche troppo, pagine e pagine di guerra necessaria ma dolorosa e principio dell'autodifesa quantomeno sospetti. tanto più che il nemico attuale è una specie di super-terrorista.
Ah non era solo una mia impressione allora
In ogni caso non vedo l'ora che arrivi, sebbene io abbia trovato Chainfire molto noioso, prolisso e inutile
In ogni caso speriamo, voglio sapere come finisce... Sperando in un grande ritorno di Zedd
Tutto sommato ho apprezzato "La Catena di Fuoco", dove Goodkind mi è sembrato tornare sui livelli (molto buoni) dei primi libri della saga. L'idea dell'ossessione per Khalan che nessuno ricorda non è male e ha portato una ventata di novità in una saga che spesso si è trascinata. Questi ultimi tre libri dovrebbero essere conclusivi e vanno affrontati come quasi una trilogia a parte, quindi ci può stare che il libro non sia conclusivo. Meglio rispetto a quando Fanucci li spezzava in due volumi differenti, facendo imbestialire tutti i lettori. Per fortuna hanno cambiato rotta e sono tornati alle origini.
punto 2
In effetti tra le righe si riesce a scorgere un pò di nazionalismo stelle e strisce, ma tutto sommato non affonda i libri. Diciamo che l'ordine imperiale sa di comunismo e cortina di ferro fino al midollo, ma qualcuno il cattivo lo deve pur fare
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