Nato a Londra nel 1948, John Harris ama il disegno e la pittura sin da ragazzo, diplomandosi in pittura e belle arti nel 1970. Da allora ha iniziato una ricca e articolata carrierea di illustratore affiancando l'interesse per l'editoria con le altre passioni della sua vita, la meditazione e lo yoga, per appprofondire i quali ha passato i primi anni '70 esplorando l'oriente.

Quegli anni di formazione influenzano la sua produzione artistica riflettendosi nelle sue composizioni più fantastiche e visionarie, in quegli spazi aperti, enormi, che sono un tratto distintivo delle sue opere in cui gli esseri umani sono presenze appena precepibili. Harris non ha mai fatto segreto di amare gli spazi siderali e di vagheggiare, sin da bambino, di luoghi in cui gli esseri umani non avessero un ruolo dominante ma dove potessero solo restare, ammirati, a margine della storia. Tuttora in attività, nel corso degli anni ha raggiunto e superato la storica soglia di oltre 500 copertine anche se in anni recenti l'artista si è diviso sempre più spesso tra l'editoria e l'attività di pittore a tutto tondo, per gallerie e committenza private.

La Galleria con le sue immagini parla per lui: godetevi le sue creazioni e immergetevi nell'atmosfera fantastica delle sue opere.

Un'ultima particolarità: nel 1984 Harris fu invitato dalla NASA a unirsi al loro programma d'arte rappresentando il lancio dello Shuttle. È uno dei pochi illustratori le cui opere sono conservate nella collezione dello Smithsonian Museum.