Wincanton, sonnacchioso villaggio del Somerset gemellato ufficialmente con la città immaginaria (avete capito bene) di Ankh-Morpork, creata dallo scrittore Terry Pratchett, è costretto a cambiare in fretta e furia i segnali stradali. Suggestivo il momento del simbolico gemellaggio, nel dicembre del 2002, con tanto di abitanti in costume a osservare il sindaco di Wincanton Frank Foster e il rappresentante di Ankh-Morpork, Lord Havelock Vetinari, impersonato dall'attore Stephen Briggs. Alla giornata era presente lo stesso Terry Pratchett, onorato e divertito. Dopo la cerimonia, svoltasi nella Town Hall, si è inaugurato il consolato di Ankh-Morpork, nella via principale del villaggio.

Fascino e magia a parte, l'economia di Wincaton aveva puntato molto sui cuginetti immaginari di Ankh-Morpork, e i negozi si erano affrettati a preparare gadgets per i turisti, cartoline, T-Shirts, francobolli e quant'altro. L'obiettivo era inoltre quello di organizzare ogni anno un torneo basato sulla battaglia della saga di Mondodisco fra nani e troll, descritta da Pratchett, e gli organizzatori speravano che l'evento potesse far guadagnare almeno 20,000 sterline al ritrovo comunale Balsam di Wincanton. I soldi sarebbero poi stati usati per costruire un negozio per la lavorazione della ceramica da parte di portatori di handicap.

La motivazione del divieto del Governo di gemellarsi con una città che non esiste? Molto semplice: si tratta, appunto, di una città che non esiste.