Il numero di persone che lo hanno già visto l’avete già letto nel sommario. Broken Saints è una storia per immagini, divisa in 24 episodi. A questo punto dovreste essere già curiosi, perché vi stiamo parlando di quello che molti critici hanno definito un piccolo grande capolavoro; e in genere i capolari parlano da sé. Eccolo: http://bs.brokensaints.com/. Occhio al blocco dei popup di Windows: dovete consentirli.

Tutti i capitoli sono scaricabili dalla sezione story, non ci sono banner pubblicitari o altro: è gratis al cento per cento.

 

Si tratta di una sorta di ibrido tra cartoon e fumetto, tutto realizzato in Flash. La storia dura circa dodici ore. Ha tenuto incollati al computer più di cinque milioni di persone in tutto il mondo. Di fatto, è il primo rappresentante un nuovo tipo di comunicazione visiva. Ah, è un fantasy, naturalmente.

Il tutto è nato dalla mente di tre autori canadesi: Brooke Burgess (sceneggiatura), Ian Kirby (direzione tecnica) e Andrew West (disegni). Autodidatti e con  una certa tendenza all’anticonformismo, questo si era capito.

Tutto è cominciato nel 2000 e per tre anni gli episodi sono stati snocciolati uno dopo l’altro, con cadenza altalenante.

Burgess, che veniva da Electronics Arts come sceneggiatore e dialogista per videogiochi, ai tempi dell’uscita dell’ultimo capitolo ha dichiarato che il progetto gli è costato centomila dollari solo nel primo anno e mezzo, e che poi lui e i suoi sono riusciti a tirare avanti solo grazie al merchandising, e alle donazioni dei fan. Ha sempre, rigorosamente, voluto che almeno il sito in sé  fosse no profit. Numerosi i premi, tra cui l’Audience Award For Online Animation al Sundance Film Festival del 2003 e il premio Producer of Year al Canadian New Media Awards del 2005.

Ma di che parla questa storia per immagini?

Sparsi per il mondo, quattro personaggi molto diversi fra loro sono vittime di incredibili visioni apocalittiche.

Sono in quattro: Un guerrigliero iracheno (il lavoro è cominciato prima dell'11 settembre), un programmatore, un monaco giapponese, una misteriosa ragazza che vive in un'isola delle Fiji. In qualche modo rappresentano la fede, il raziocinio, la ricerca della verità fondante della vita e la creazione della vita: la maternità. Quattro persone che hanno a che fare col significato dell’esistenza, insomma, attirate a Ovest dove si risolveranno i loro destini e quelli del mondo.

Quello che ha appassionato tanti navigatori sono le sottili contraddizioni in ognuno dei personaggi. Le loro fatali imperfezioni, il loro essere terribilmente umani.

Non si fa filosofia spiccia, ma si racconta solo una storia, piena di colpi di scena con un  finale sorprendente, le elucubrazioni sono lasciate all’utente (o al lettore, se preferite).

Da oggi Broken Saints è disponibile anche in DVD, in un cofanetto di 4 dischi per Twentieth Century Fox home video.

Il cofanetto raccoglie le 12 ore della serie e per chi non mastica bene l’inglese dà anche i sottotitoli in italiano.

C’è inoltre un commento audio dei creatori e tutta una sequela di contenuti speciali, fra cui un lungo documentario dietro le quinte, filmati dei fan, featurette esclusive ed easter eggs.

Qui per approfondire:  http://www.20thfox.it/dvd/broken_saints-101013/101013/