I fantasmi di Stardust

La notizia è apparsa in questi giorni sul sito di Neil Gaiman: a causa di problemi di salute il giovane Noel Fielding ha dovuto abbandonare il set di Stardust. Il suo ruolo, quello del settimo figlio del signore di Stormhold (Peter O'Toole), è stato quindi affidato a un incredulo Adam Buxton, star della tv inglese che ha raggiunto la notorietà grazie al programma comico trasmesso da Channel 4, The Adam and Joe Show, ideato e condotto dall'attore e dal collega e amico Joe Cornish.

"Yeah, sto girando un film con Robert De Niro". E' così che Buxton ha dato la notizia dal suo sito ufficiale, anche se poi ha tenuto a precisare che non reciterà in nessuna scena con la star di Taxi Driver e Toro scatenato.

"Un paio di settimane fa il mio agente mi ha telefonato chiedendomi se ero interessato a incontrare Matthew Vaughan per parlare di una piccola parte nel film Stardust. Ho pedalato di corsa fino al West End per incontrarlo e per fare di tutto per ingraziarmelo. E' uscito fuori che l'adorabile Noel Fielding scelto per la parte di uno dei sette fantasmi ha dovuto rinunciare a causa della sua salute. Così nello spirito della disperazione dell'ultimo minuto hanno scelto me." 

Esaurita l'esaltazione dell'annuncio, Buxton ha dato ai fan qualche informazione sull'adattamento del romanzo di Gaiman, presentando i suoi colleghi fantasmi. "Gli altri sono alcuni dei più famosi attori da commedia del momento: David Walliams, Mark Heap e Julian Rhind-Tutt, Jason Flemyng, Mark Strong e il leggendario Rupert Everett. Non c'è dubbio che io sia in buona compagnia."

Appena ottenuta la parte il nuovo Septimus ha iniziato con una seduta di cinque giorni agli studio di Pinewood per i test di trucco e costumi e per girare alcune scene sullo sfondo del green screen.

"Il fantasma più impressionante è sicuramente quello di Rupert Everett,

che, come Dave Walliams e Julian Rhind Tutt, si deve sottoporre a cinque ore di trucco per arrivare ad avere il look giusto per un uomo morto di morte violenta. Per cui, non stupisce il fatto che quando arriva sul set verso le 9 sia un po' irritabile. 

Matthew Vaughan ci ha detto di provare qualche improvvisazione sulla base dello script. Quando Deve e io abbiamo iniziato a scambiarci qualche battuta Rupert ci ha guardato in silenzio e poi in modo sprezzante ci ha apostrofato: "Beh, era brillante". Mi ha messo a tacere. Dave invece gli ha risposto: “Yeah, questo è quello che ci vuole per entrare nello spirito giusto per improvvisare. Fermaci immediatamente appena iniziamo a provare qualcosa!” Rupert ha riso, o almeno penso, perché è difficile da capire a causa del make up.

Quando vedrete il film capirete quello che intendo."