Con un annuncio sorprendente CNN ha riportato che Christopher Tolkien, figlio di J.R.R. Tolkien, ha completato e preparato per la pubblicazione un racconto inedito del padre, The Children of Hurin. L'annuncio è stato originariamente dato dalle case editrici Houghton Mifflin e HarperCollins, che pubblicano i lavori dello scrittore rispettivamente negli Stati Uniti e in Inghilterra. La pubblicazione da parte dei due editori è prevista in contemporanea per la prossima primavera. Al momento non abbiamo notizie sulla possibile data di pubblicazione nel nostro paese.
Christopher Tolkien non è nuovo a queste imprese, che spesso hanno provocato nei fan reazioni contrastanti. I critici obbiettano a Christopher che non tutte le bozze devono essere necessariamente portate alle stampe, e che se l'autore ha abbandonato certe idee una ragione c'è: completare, a volte con interventi significativi, ogni singolo abbozzo di idea del celeberrimo padre sembra dimostrare un interesse maggiore per le sicure vendite che per la qualità dell'opera.
Di contro, i sostenitori ricordano che dei quattro figli di J.R.R. Tolkien Christopher è sempre stato quello più coinvolto nel mondo fantastico del padre, che ha seguito da vicino sia ai tempi del Signore degli Anelli che nella sistemazione (mai completata da Tolkien padre) del Silmarillion: il suo punto di vista sulla Terra di Mezzo è innegabilmente privilegiato.
Noi ci limitiamo a ricordare che queste operazioni di completamento e continuazione post-mortem non sono né nuove né limitate al solo fantasy, e che spesso hanno avuto risultati ben più poveri di quelli ottenuti finora da Christopher Tolkien.
A lui si deve l'editing per la stampa del già citato Silmarillion, sicuramente il più famoso tra i lavori incompiuti del genitore, l'approvazione della biografia scritta da Humphrey Carpenter e l'editing della corrispondenza di J.R.R. Tolkien, pubblicata in Italia con il titolo La Realtà in Trasparenza, una straordinaria finestra sulla vita e la personalità del professore inglese.
6 commenti
Aggiungi un commentoAnche secondo me,bè mi auguro davvero non sia una bozza.
Senza entrare nel merito del dibattito pro o contro Chris Tolkien, mi limito ad osservare che un lavoro di interpretazione da parte di chi ha una "visione privilegiata" della Terra di Mezzo potrebbe essere considerato meritorio se affiancato alla massima trasparenza sul testo interpretato. Trasparenza cui i lavori di CT hanno sempre preferito un taglio da "finta opera completa", sicuramente più redditizio dal punto di vista editoriale. Invece della "Storia della Terra di Mezzo", continuiamo ad aspettare gli "Appunti sulla Terra di Mezzo". Chissà se aspetteremo invano...
Francamente spero di no e vi spiego perchè: il figlio di JRR cioè Christopher Tolkien non e tipo tanto incline a certe speculazioni, vi ricordate che non era d'accordo assolutamente sulla trasposizione del SdA in film e quasi diseredò suo figlio perchè aveva espresso dei giudizi positivi sul film..... per cui speriamo bene, anzi se quakcuno di voi avesse notizie sulla trama..
Aggiungo anche che non penso proprio che Chris abbia bisogno di soldi: credo che abbia un impiegato il cui unico ijncarico sia di fare il portatore per il suo portafigli.
Quanto alla Storia della Terra di Mezzo, l'unica cosa che la rende "finta opera completa" è il titolo complessivo: hai mai aperto uno dei volumi? La parte di commenti e di note è spesso molto più lunga di quella di testo, sembrano quasi testi accademici.
Se c'è una cosa che il mondo dovrebbe insegnarci, è che i soldi non bastano mai. Fin dalla preistoria i personaggi di rilievo si portavano i loro tesori nella tomba, si facevano costruire sarcofaghi (o gi) d'oro massiccio ecc.
Questo non è cambiato e l'accumulo di tesori, di color oro o verde, resta uno degli hobby più in voga tra le persone facoltose. Molti non disdegnano di varcare la soglia del crimine per accumulare ancora altro denaro, quindi non vedo perché, solo per il fatto di essere straricco, CT non dovrebbe ricorrere a mezzucci per guadagnare ancora qualche spicciolo.
In merito all'articolo, che ancora non ho letto, da appassionato di Tolkien starò a vedere... e leggerò l'articolo, così saprò di cosa sto parlando.
EDIT: Dopo aver letto l'articolo, confermo la mia linea d'azione. Aspettare e giudicare con il prodotto alla mano. Sono d'accordo sul gran lavoro fatto sul Silmarillion. D'altra parte, la pubblicazione di altri lavori più accostabili alla robaccia che non alla letteratura, mi fa stare in campana. Aspettiamo e vediamo, quindi...
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