Nel cinema e nella letteratura fantastici, come si può facilmente immaginare, la nostra ibrida bestiolina ha ottenuto un certo successo.
Ci sono chimere nell’infinita serie di giochi di ruolo di Dungeons & Dragons e perfino nei romanzi di Star Wars, a opera di Timothy Zhan, compare un incrociatore spaziale chiamato Chimera. Non mancano varie carte chimera nel gioco di carte collezionabili Magic the Gathering, in Yu-Gi-Ho e in Duel Masters. Un romanzo dello scrittore fantasy australiano Ian Irvine s'intitola Chimera.
Una specie di drago a due teste sputafulmini rimpingua le fila degli elfi della notte nel videogame strategico Warcraft III: Reign of the Chaos e nella sua espansione Frozen Throne e nel MMORPG World of Warcraft, col nome della nostra protagonista. Qualcosa di simile vale per le serie videoludiche di Final Fantasy, Age of Mythology e Resident Evil.
Ci sono diverse chimere nello strategico da tavolo Warhammer, e ci sono episodi dove si cita o compare qualcosa che si chiama chimera in X-Files, Star Trek: Deep Space Nine, Stargate SG-1 e Dark Angel; e l’elenco potrebbe continuare per parecchio.
Però non ci sono giochi o videogame che hanno come protagonista solo la chimera. Fa sempre da comparsa o al limite da comprimario, insomma. Ma un comprimario di gran classe.
3 commenti
Aggiungi un commentoVita breve, fama eterna. Simbolo di cambiamento, di metamorfosi, di evoluzione? Dunque la useremo come logo della nostra associazione di uomini e donne separati, disillusi. L'Associazione socio-assistenziale, nonchè culturale, conta di essere anche osservatorio di tutte le trasformazioni della famiglia messe in atto nell'ultimo ventennio e ancora in pieno svolgimento. Una dei numerosi associati, nonchè sociologa. Dott.ssa Raffaela Danzica.
Il dramma è che la chimera a breve smetterà di essere un favola.
Che è, ROT13 o l'algoritmo di Cesare?
Edit: non sono rimbecillito, ma qualcuno si diverte a cancellare i messaggi "strani"
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