Se siete amanti del disegno e della pittura manuale, con pennelli e colori, con materie volatili e sempre sporchevoli, se non capite molto di computer o considerate con sospetto il digitale, Don Maitz probabilmente vi piacerà. Nato in Connecticut nel 1953, Maitz ha amato la pittura sin da ragazzo e ci si è dedicato con la passione di chi ha una missione, iniziando a pensare subito al modo in cui poter sopravvivere come artista. Ha trovato la sua strada nella pittura con tecniche tradizionali, in particolare olio, ma non solo, che utilizza sia per commissioni private che nell'illustrazione a tema storico e fantastico.
Poco amante della tecnologia, l'illustratore è tuttora un amante delle tecniche pittoriche antiche, che preferisce nettamente all'uso del computer, anche perché si sposano perfettamente con i suoi soggetti preferiti, ovvero paesaggi visionari e fantastici, animali mitici e leggendari, grandi spazi di luce e sfondi sognanti. Don Matiz ha iniziato a studiare arte nel 1971 e da allora non si è mai fermato, passando attraverso fasi di lavoro diverse. Ha esposto in musei e fondazioni private ed è stato incluso nella storica esposizione organizzata dalla NASA per l'anniversario dei suoi venticinque anni. Ha ricevuto premi e riconoscimenti importanti, tra cui due Hugo Award e la medaglia d'argento della New York's Society of Illustrators.
Va ricordata una delle sue idee più originali e di successo, la creazione di un mondo di pirati e marinai di ventura, simili per colori e costumi a quei pirati che tanta fortuna stanno avendo adesso al cinema, a cui Matiz sembra particolarmente affezionato e su cui ritorna spesso lavorando a calendari monotematici.
L'artista non è ancora molto conosciuto in Italia a causa del fatto che non molti dei suoi lavori (oltre 500 commisioni tra editoria e mostre a tema fantasy e fantastico) hanno visto la pubblicazione nel nostro paese, ma in compenso ha lavorato con le maggiori case editrici degli Stati Uniti. Si vedano la Warner Books, la Random House Publishing, la Watson Guptill, la Penguin USA, e la Harper Collins Publishers, per nominare le maggiori.
Le immagini di Matiz hanno tratti caratteristici ben definibili che i fan conoscono bene: dall'attenzione per la figura umana alla passione per lo sfumato, oltre che ad una certa semplicità nella composizione e ad una spiccata preferenza per contorni e ombre decise.
I detrattori di Matiz considerano le sue composizioni un po' deboli, così come alcuni ritengono determinate scelte coloristiche dell'autore poco felici, o semplicemente pacchiane. Opinioni condivisibili o meno, ma che restano legate al gusto personale e che nulla tolgono al valore tecnico di un autore di qualità, che non rifiuta mai una sfida, lavorando anche per il cinema: nel 2002 l'artista ha lavorato alla creazione del film d'animazione Jimmy Neutron: Boy Genius.
Maitz conosce le tecniche antiche e le fa proprie, sperimentando sulle tele e sui pigmenti utilizzati con un gusto quasi filologico per la ricerca abbinata ad una fantasia sfrenata; in passato l'artista ha dichiarato di amare la sperimentazione con materiali come la tempera, l'olio, i leganti animali come il rosso d'uovo o la colla a base di pesce (giuro, si usa. Questi e altri materiali fanno parte della storia delle tecniche artistiche e sono tuttora utilizzabili, seppur non più molto diffuse). Materiali non sempre utilizzabili in tutti i contesti, ma che hanno contribuito ad affinare la tavolozza espressiva di Matiz.
Attualmente l'artista vive in Florida con la moglie, la scrittrice, Janny Wurts.
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